Il Volo, dopo 15 anni insieme e l’esperienza sanremese hanno in serbo qualcosa di magico: “È doveroso dirlo”. Cosa aspettarsi dalla celeberrima band.
Un’emozione, quella di festeggiare i loro primi 15 anni di carriera, che gli artisti de Il Volo sembrerebbero non riuscir più a contenere. D’altra parte, dal giorno in cui vennero presentati da Antonella Clerici come un magico trio di tenori, Gianluca Ginoble, Ignazio Boschetto e Piero Barone hanno percorso parecchia strada assieme.
L’esperienza sul palcoscenico di “Ti lascio una canzone”, per gli artisti, è stata solamente un trampolino di lancio. Una carriera florida e densa di successi, da allora, il cui culmine verrà raggiunto tra poco più di una settimana, direttamente dal tempio della musica italiana.
Sarà al Festival, infatti, che i cantanti celebreranno i molteplici traguardi ottenuti assieme, intonando per il pubblico il loro ultimo singolo “Capolavoro” (qui per scoprire qual è il vero significato della canzone). Ma le sorprese, per gli affezionatissimi della band, non sono di certo terminate.
Sono stati proprio Ginoble, Barone e Boschetto, in una recente intervista ai microfoni di RaiNews, a sbottonarsi in merito a quelli che sono i programmi “post Sanremo”. Che cosa attende il gruppo musicale più seguito ed apprezzato del momento? Scopriamolo insieme.
Il Volo, l’annuncio alla vigilia di Sanremo: “È doveroso dirlo. Dopo il Festival…”
L’agenda dei tre artisti de Il Volo è piena zeppa di impegni. Ultimo – e non per importanza – l’imminente matrimonio tra Ignazio Boschetto e la fidanzata Michelle Bertolini, che a breve pronunceranno il fatidico “sì” di fronte all’altare. Ma prima di quel momento, il cantante dovrà concentrarsi su un ulteriore, importantissimo obiettivo.
Come svelato dai cantanti in una recente intervista, infatti, quello sanremese sarà solamente il primo capitolo dell’avventura che li attende. Di quale avventura si tratta? Semplicemente, del nuovo album di inediti che Ginoble, Barone e Boschetto hanno intenzione di distribuire subito dopo la 74esima kermesse canora.
“Avevamo già in programma di fare un album di inediti – hanno confidato i tre cantanti a RaiNews -. Tra le varie canzoni c’era anche ‘Capolavoro’, che abbiamo scelto di portare a Sanremo“. Sul palco dell’Ariston, pertanto, Il Volo non farà altro che presentare in anteprima il primo singolo di un nuovo, attesissimo disco. Sperimentando per la terza volta, ovviamente, quell’emozione che solo Sanremo sa regalare.
Il Volo, emozionatissimi per l’avventura a Sanremo: “Non ci si abitua mai a quel palco”
Sebbene Sanremo non rappresenti affatto una novità per Il Volo, l’emozione di tornare ad esibirsi sul palco che, per primo, ha lanciato le loro carriere, è sempre incontenibile agli occhi dei tre artisti. Come confidato ai microfoni di RaiNews, del resto, il Festival è sempre il Festival.
“Siamo nati su quel palco, ma non ci si abitua mai. È così particolare, diverso da tutti gli altri“. Nessuna speranza, per Ginoble, Barone e Boschetto, di tenere a bada quell’emozione travolgente che parrebbe coglierli sempre quando si tratta di Sanremo.