La musica ha un potere che non tutti conoscono e che ti scatena conseguenze fisiche inimmaginabili: scoprilo

La musica racchiude dentro di sé un ruolo fondamentale sulla psicologia dell’essere umano: vediamo insieme gli effetti e il valore che essa racchiude.

Ascoltare la musica
Gli effetti della musica: ecco il vero valore di questa arte (Blueshouse.it)

La musica ha un valore essenziale nella psicologia di un individuo. Non è un caso che fare musica sia un’attività molto antica e che si racchiude in molte culture del passato. Le sonorità, il ritmo, il ruolo che la musica ha ricoperto per secoli è stato essenziale nella costruzione della società stessa. Il vero ruolo della musica si racchiude nell’identità e nel dialogo interno ed esterno a noi stessi. Questa funzione non è solo nostra, ma viene espressa anche da molte specie animali.

Il ruolo della musica: ecco il suo grande valore

Ascoltando la musica
Perché ascoltare la musica: ecco il suo grande valore (Blueshouse.it)

Non possiamo dire che gli uccelli, quando cantano, abbiano una serie di regole musicali che seguono coscientemente, ma è un dato di fatto che la musica che viene creata è identificativa e comunicativa. Questo dovrebbe farci ben capire il bisogno di fare musica, come sia all’origine della nostra essenza e che costituisce l’identità stessa. La funzione identitaria è molto forte e può costruire dei ponti relazionali che compongono la comunità. Promuove, quindi, dinamiche cooperative, assumendo una connotazione di appartenenza relazionale. Questo legame e questi ponti che si costituiscono con l’ascolto della musica, sono promotori anche dell’empatia.

Infatti l’ascolto attivo di un testo e della sua narrazione, stimolata dalle giuste sonorità, costruiscono il valore empatico di cui sopra. L’immedesimazione di un testo musicale, quindi, può costituire un utile mezzo anche per esprimere emozioni e riuscire a tirare fuori tutto quello che si ascolta, positivo o negativo che sia. Uno studio condotto dalla ricercatrice Ai Kawakami, per esempio, spiega come la musica con sonorità e testi più “tristi” siano un’utilissima valvola di sfogo per le emozioni. Di questo studio non possiamo, certamente, rimanere stupiti, data la produzione di endorfine e dopamina, legati ai processi di auto gratificazione, che si costituiscono nelle formazioni chimiche che favoriscono la produzione di nuove sinapsi.

Nuove sinapsi e grandi emozioni: il valore della musica

Quindi possiamo comprendere bene il valore che la musica riassume e come possa essere un elemento così essenziale e richiesto nella storia dell’umanità. Un’esigenza quasi naturale, che cammina insieme ai grandi bisogni dell’uomo come mangiare, bere o dormire. Una funzione naturale essenziale che costituisce la composizione stessa dell’uomo e lo identifica. Il potere evocativo ed identitario che viene creato e formato dalla musica è molto forte da avere anche reazioni fisiologiche. Si constata, a causa della forte immedesimazione e della valvola di sfogo di emozioni, reazioni come l’amento del battito cardiaco, piloerezione (pelle d’oca) e lacrime.

Proprio per questo valore e questa forza che la musica racchiude, le canzoni possono essere funzionali in psicoterapia. Molto utili contro stanchezza e stress psicologico, facilitando il rilassamento ma non solo. Ha una funzione di recupero dei ricordi profondi che possono svolgere un ruolo fondamentale nella lotta a vari traumi, oltre che ad aiutare un invecchiamento sano, combattendo malattie degenerative come il morbo di Alzheimer. Un ruolo fondamentale che svolge la sua funzione in parte, sicuramente, da solo, ma che per poter essere parte completa del suo valore avrà bisogno di un sostegno anche psicologico.

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