Il jazz è un genere seducente, passionale, ideale da ascoltare sia in un fumoso club notturno, sia per trascorrere una serata romantica: la playlist ideale.
Il suono del jazz ha stregato milioni e milioni di ascoltatori, nel corso della sua lunga storia. Si tratta di un genere passionale, seducente, molto spesso complicato, non di facile ascolto. Eppure, nonostante ciò, è sempre stato uno dei più richiesti, specie in particolari serate. Le ambientazioni di jazz sono piuttosto comuni, forse perché inculcate nell’immaginario collettivo da centinaia di film.
Ascoltiamo jazz e immaginiamo di essere in un fumoso locale notturno americano, ammirando l’esibizione del pianista sul palco mentre sorseggiamo una pinta di birra. Oppure, ascoltiamo jazz (per l’esattezza, bebop) e immaginiamo di essere in uno di quei locali anni ’30 e ’40, dove si esibiscono le ballerine e ci si diverte un casino. Oppure, il jazz o lo swing fanno da sfondo a una serata romantica a lume di candela.
Serata romantica a lume di candela: l’atmosfera perfetta per ascoltare jazz
Eh già, la musica jazz arriva in profondità, rende tutto più delicato. La si può ascoltare a tutto volume, per vivere ogni strumento, oppure la si può mettere in sottofondo, per creare un’ambientazione sensuale, imprevedibile, romantica. Fuori, il freddo, la pioggia battente, o addirittura la neve. Dentro casa, o al ristorante, un dolce tepore, un bicchiere di vino rosso, e il partner giusto. E il jazz. Cosa chiedere di più?
È in questo contesto che il jazz si inserisce perfettamente, accompagnando una serata piacevole. Ma quali brani ascoltare in sottofondo, con il proprio amato o la propria amata? In questo caso, in scaletta si possono inserire tutti i brani di musica jazz e affini, dallo standard jazz al free jazz, dallo swing al bebop, dal latin jazz al ragtime, dal progressive jazz fino alla fusion.
Se parliamo di swing, non possiamo non citare il leggendario Frank Sinatra, magari con il popolare brano “All that Way”, oppure, sul versante italiano, abbiamo il mitico Fred Buscaglione, con la sua “Buonasera signorina”. I classici del jazz, tra i più grandi di sempre, sono Miles Davis, con la sua “All Blues”, oppure John Coltrane, con “Equinox”. Capolavori assoluti.
I brani migliori da ascoltare in sottofondo mentre si flirta
E che dire di un genio come Herbie Hancock, in particolare il suo periodo elettro-jazz, con “Chameleon”. Altro brano immortale è “Because of you” di Tony Bennett, che ha duettato, negli ultimi anni di vita, con Lady Gaga in due interessanti album. Ella Fitzgerald è immancabile in una lista del genere, magari con la canzone “I’m in the mood for love”.
Van Morrison, un gigante della folk music, in bilico tra blues e jazz, in particolare con il suo capolavoro “Moon Dance”. E ancora, il mitologico Nat King Cole, con la sua “LOVE”, o Sarah Vaughn con “Tenderly”. Ornette Coleman può cullarci con le note di “Lonely Woman”, mentre la suprema Nina Simone può sedurci con la famosissima “My babe just cars for me”.
“Strange fruit” della più grande, Billie Holiday, oppure “Sophisticated lady” di Duke Ellington. “Take five” di Dave Brubeck è sempre presente in tutte le compilation, un brano unico, splendido, così come “The way you look tonight” di Harry Connick Jr.
Altrimenti, si può puntare su uni dei brani dell’album di cover jazz del grande e compianto George Michael, “Songs from the last Century”.