Tutti conosciamo le canzoni natalizie, ma in pochi conoscono le loro origini: scopriamo insieme come sono nate e perché.
Tutti noi conosciamo le canzoni di Natale, già da piccoli abbiamo imparato ad amarle, trasmettono un senso di gioia, di amore di speranza. Impossibile pensare alle feste natalizie senza la tipica musica che risuona in ogni angolo della città. Vediamo insieme com’è nata questa bellissima musica popolare, amata e cantata in tutto il mondo.
La tradizione di eseguire canti durante le liturgie natalizie risale al IV secolo. Ma non erano i canti che conosciamo oggi, inizialmente si trattava di inni che parlavano dell’aspetto teologico del Natale. Uno dei primi inni natalizi documentati è “Veni, Redemptor Gentium”, composto da Sant’Ambrogio, vescovo di Milano. Ma per i canti natalizi intesi come li conosciamo oggi bisogna attendere San Francesco d’Assisi, nel XIII secolo.
Nonostante non ci siano canti natalizi scritti direttamente dal santo, la sua idea del presepe, e con essa la rappresentazione della natività, ha ispirato i primi canti natalizi, scritti appena dopo la sua morte. I discepoli di San Francesco hanno scritto inni in lingua volgare che evocavano con tenerezza la natività, chiamando Gesù bambino “bambolino, piccolino”.
La tradizione delle zampogne e degli zampognari, legata al Natale, ha radici antiche. La zampogna, o la sua antenata, l’utricularium, è menzionata già al tempo di Nerone (37-68 d.C.). La sua origine è ancor più remota e si collega all’iconografia di Pan, un dio rurale legato alla pastorizia. I pastori devoti a Pan trasportavano le zampogne, costruite con legno e pelle di capra, durante la transumanza e organizzavano veri e propri concerti durante le pause. Durante la novena, gli zampognari scendevano nei paesi per eseguire melodie natalizie.
In Inghilterra, durante l’epoca vittoriana, nacque la tradizione di cantare canti natalizi di casa in casa. I poveri cercavano di guadagnare qualche soldo per rendere più felici le festività, mentre i “Christmas carolers”, spesso ricchi attivi nel sociale, cantavano auguri e raccoglievano fondi per i bisognosi durante le loro visite di casa in casa.
Insomma, la nascita dei canti di Natale ha tante sfaccettature, ma sta di fatto che, sebbene dare loro una paternità vera e propria sia complicato, la loro magia è arrivata fino ad oggi e fanno parte della tradizione dei popoli del mondo.
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