Il concerto di Ligabue a Campovolo, tenutosi nel 2005, ancora oggi detiene uno dei record di presenze paganti, con all’attivo 165 mila spettatori.
Era il 2005 quando Ligabue infrangeva (quasi) ogni record di presenze paganti in un concerto mondiale. Il live di Campovolo è entrato nell’immaginario collettivo, con oltre 165 mila biglietti staccati e una presenza di 180 mila spettatori, almeno secondo i dati riferiti dalla SIAE. L’evento è stato immortalato nel DVD “Campovolo”, anche questo di grande successo, con centinaia di migliaia di copie vendute.
La storia della musica è piena zeppa di concerti memorabili, alcuni dei quali hanno segnato un’epoca e cambiato il mondo, basti pensare al festival di Woodstock, oppure al Live Aid, ma anche il Moscow Music Peace, che ha segnato un avvicinamento tra Occidente e URSS, o al Monsters of Rock del 1991, sempre a Mosca, che segnava la fine stessa dell’URSS e che raccoglieva a sé oltre 1,5 milioni di spettatori.
I concerti da record che hanno lascito un segno: tra questi Campovolo di Ligabue
Quali sono i concerti da record per un pubblico pagante più grandi al mondo? Su questo ci sono ancora oggi molti dubbi, e in effetti non è semplice calcolare tutti i biglietti staccati, specie per i concerti risalenti a decenni fa. Secondo le stime, ad oggi, il primato del concerto più vasto in assoluto, con pubblico pagante, è quello di Vasco Rossi nell’arena del Modena Park.
Un concerto imponente, avvenuto anche abbastanza di recente, nel 2017, di fronte a 220 mila spettatori, un record assoluto nella storia della musica. Il concerto celebrava i 40 anni di carriera del rocker italiano, richiamando a sé una folla sterminata. Si calcola che furono prenotati circa 180 mila biglietti nel giro di 10 ore soltanto, per un incasso totale di circa 13 milioni di euro.
Al secondo posto, nei concerti con il pubblico pagante più grandi di sempre, troviamo il clamoroso Rock in Rio Festival, tenutosi nel 1991, con i mitici A-ha, la gloriosa synth pop band norvegese degli anni ’80, che si era esibita di fronte 198 mila spettatori. Al terzo posto, c’è il concerto di Tina Turner, sempre a Rio de Janeiro, tenutosi nel 1988. In quell’occasione, si contarono 188 mila presenze.
Record di presenze per i concerti più grandi della storia
A seguire, il concerto di Paul McCarney nel 1990, durante una tappa del suo tour sempre a Rio de Janeiro, che il 21 aprile 1990 raggiunse i 185 mila spettatori. Era la tappa conclusiva del suo sfiancante tour mondiale, composto da ben 104 date. Al quinto posto, invece, troviamo appunto Campovolo di Ligabue, con 165 mila biglietti venduti, più qualche altro migliaio regalato.
Al sesto posto, troviamo gli U2 con il loro concerto a Reggio Emilia, quando, con il magistrale PopMart Tour, sbarcavano in Italia (prima a Roma e poi a Reggio Emilia) per supportare il capolavoro Pop, album inizialmente poco capito ma che concludeva il periodo sperimentale iniziato con il leggendario Achtung Baby. Nella seconda tappa italiana, la band irlandese suonò di fronte a 146 spettatori.
Un’ultima curiosità, al settimo posto, dovrebbe esserci nuovamente Ligabue, con un altro concerto a Campovolo, tenutosi nel 2015, a dieci anni di distanza dal live dei record, che fece registrare una presenza di 140 mila spettatori paganti.
