Gli storici Ricchi e Poveri saranno ancora una volta in gara al Festival di Sanremo, la loro canzone “Ma non tutta la vita” riserva sorprese.
Ha sollevato grande interesse il ritorno in scena, e in gara a Sanremo 2024, dello storico gruppo Ricchi e Poveri, molto amato dal pubblico e fautore di brani iconici, famosissimi. 22 milioni di copie vendute, quando la musica vendeva davvero, e una serie di singoli che tutti gli italiani hanno cantato, diventati immortali, in grado di scolpire un’epoca.
Come non conoscere “Che sarà”, “Se m’innamoro”, “La prima cosa bella”, “Mamma Maria”, “Sarà perché ti amo”, brani che restano ancorati a un periodo sempre più lontano, ma davvero magico. Ora, i Ricchi e Poveri fanno ritorno a Sanremo con la canzone “Ma non tutta la vita”, che sarà presentata nel corso della prima puntata, in programma il prossimo 6 febbraio. Di cosa parla?
Di cosa parla la nuova canzone di Sanremo dei Ricchi e Poveri
I Ricchi e Poveri hanno partecipato ben dodici volte al Festival di Sanremo, questa sarà la loro tredicesima. Nonostante la formazione non sia più quella originale, da quartetto è diventato un un trio e infine un duo, con i soli Angela Brambati e Angelo Sotgiu nella band, il brano che poteranno in gara è molto competitivo, apprezzato dalla critica specializzata che ha avuto modo di ascoltarlo in anteprima.
Replicheranno la vittoria ottenuta nel lontano 1985 con la leggendaria “Se m’innamoro”? Difficile dirlo, sicuramente il nuovo pezzo promette bene, e si aggiunge ai tanti brani composti in 56 anni di carriera. Un repertorio ampio, ricco di successi memorabili. Con oltre 5 milioni di ascoltatori mensili su Spotify, i Ricchi e Poveri mantengono ancora oggi l’attenzione del pubblico.
Da “Così lontani” a “Ma non tutta la vita”, il brano in gara al Festival
La loro ultima partecipazione in gara risale al 1992, con il brano “Così lontani”, escluso alla prima serata della kermesse. “Ma non tutta la vita” è stata presentata dal duo come a un “regalo di Natale da scartare con calma”. Brambati e Sotgiu sono sicuri che il nuovo pezzo piacerà al pubblico.
Inoltre, hanno aggiunto che “è troppo comodo essere ospiti, il bello è rimettersi in gioco, sentire l’ansia della gara”. Angela ha spiegato che il testo di “Ma non tutta la vita” parla di cogliere le opportunità, senza aspettare troppo, senza indugiare, ma comunque rimanendo sempre con i piedi per terra e sapendo cosa si può fare e cosa non si può realizzare.