Bravissimo Marco Mengoni, che dimostra una volta per tutte il motivo per il quale la gente lo ama. Il cantautore è stato unico col suo gesto.
Marco Mengoni si è messo in luce nelle vesti di coconduttore del Festival di Sanremo 2024, nella prima serata. Al fianco di Amadeus il cantautore laziale originario di Ronciglione, in provincia di Viterbo, se l’è cavata molto bene nonostante avesse ammesso di provare un po’ di timore per questo ruolo a lui inedito.
Da sempre Marco Mengoni è una sorta di portavoce dell’importanza di considerare noi stessi nella nostra sfera più intima e privata. Tante volte ci sforziamo di piacere agli altri, al punto da sembrare quel che non siamo. Ma la sensibilità dell’artista classe 1988 rappresenta una sorta di sveglia.
Nel senso che lui canta l’autenticità, il dovere sempre ricordare di preferire noi stessi ed i nostri bisogni a quel che ci impongono altro ed altri. E che mai dovremmo mascherarci per apparire sotto vesti diverse, oppure nascondere quel che è il nostro vero io.
Una cosa che Marco Mengoni non ha mai tralasciato in ogni sua opera, tra brani e dischi pubblicati. Lui è sempre stato sincero, e cerca di essere il cantante di tutti. Per molti anche le sue preferenze personali in fatto di amore rappresentano un plus per quanto riguarda la sua capacità di sapere mostrare empatia, sensibilità e dolcezza.
Marco Mengoni, i versi che fanno sognare
Per quanto sia fuori luogo e non certo elegante parlare della vita privata di Marco Mengoni, e di quanto hanno fatto i giornalisti Peter Gomez e Roberto D’Agostino, i quali hanno affermato che il 35enne di Ronciglione “ama da sempre gli uomini”, è certamente da ammirare un passaggio di un brano cantato proprio da Mengoni.
Lui infatti, in “Fuoco di paglia” di Mace, interviene con un eloquente “Da quando sei arrivato tu”, rendendo chiaro il destinatario al quale si rivolge. Un altro maschio come lui. E si, la cosa fa notizia perché non molti altri artisti avrebbero fatto lo stesso, probabilmente.
Specialmente vista e considerata la deriva raggiunta (ed in alcuni casi da sempre presente) in ambito sociale e politico. Pensate al calcio, dove ci sono giocatori che hanno timore di essere scoperti riguardo al fatto di essere gay. E solo qualcuno è riuscito ad uscire alla luce del sole.
Tra questi c’è il 28enne centrocampista del Cagliari e della Repubblica Ceca, Jakub Jankto. Per il resto molti altri, nel calcio, nello sport e nel mondo dello spettacolo e della musica, forse attendono il momento buono per rivelare la loro vera natura.
O forse non lo faranno mai, per paura di reazioni violente da parte degli altri. Ed è decisamente quest’ultimo l’aspetto che non va, oltre al fatto che in certi casi mancano delle tutele anche dal punto di vista sociale e politico.
Di recente si era parlato della possibilità che Marco Mengoni possa lasciare la musica. Lui è sempre un grande protagonista dei social, con i fan che lo inondano di affetto. Ma lo stesso Mengoni non ha mancato di parlare di un aspetto traumatico del suo passato.