La canzone di Mariah Carey “All i want for Christmas is you” è un classico del Natale. Quanto gli frutta ogni anno?
Ci avviciniamo a passo svelto al Natale ed ecco che spuntano fuori le canzoni natalizie, che poi sono sempre le stesse, così come i film, che trasmettono ogni anno. I classici del Natale piacciono a tutti, trasmettono allegria, trasmettono atmosfera, trasmettono malinconia per le imminenti festività. Uno dei brani che non manca mai è la canzone “All i want for Christmas is you” di Mariah Carey.
Si tratta probabilmente di uno dei brani natalizi più popolari al mondo, registrato nel 1994, e che ogni anno frutta all’artista una marea di soldi. Nonostante una carriera lunghissima, con il primo album autointitolato uscito nel 1990, e oltre 200 milioni di copie vendute nel mondo, ogni Natale Mariah torna in classifica con il suo singolo natalizio, contenuto nel disco “Merry Christmas”, uscito nel 1994.
“All i want for Christmas is you”, il singolo di Natale di Mariah Carey: quanto gli frutta ogni anno
Il brano, inserito nell’album natalizio “Merry Christmas”, contenente brani classici di Natale e qualche inedito, è stato il singolo di punta. Tra i classici “Silent Night”, “Joy to the World” o “Santa Claus is coming to Town”, appartenenti alla tradizione americana, “All i want for Christmas is you” è a sua volta diventato un classico, scritto dalla stessa Mariah per celebrare il Natale.
È la cantante stessa a raccontare il perché dell’incisione di questo pezzo. Sua madre, bianca irlandese, e suo padre, venezuelano originario dell’Africa, erano una coppia mista, all’epoca mal vista negli Stati Uniti. I Carey si erano trasferiti in un quartiere di bianchi, poi in uno di neri, ma non si erano mai trovati bene: “Sembrava che, per una famiglia come la nostra, non ci fosse un posto adatto”.
La registrazione “estiva” del brano “invernale”
Insieme al compositore Walter Afanasieff, Mariah scrive il brano, pensando proprio alla sua famiglia, al calore del Natale, dove l’importante è essere uniti, avere i propri cari accanto. Quello che ne esce fuori è una canzone fresca, ma dalla melodia e dall’indole soul, quasi fosse un classico di casa Motown, tanto da suonare più come un pezzo degli anni ’60 che dei ’90.
La canzone viene registrata in agosto, ma per far immergere gli artisti in un’atmosfera natalizia, il produttore decora lo studio di registrazione con luci e addobbi natalizi, fa installare persino un albero di Natale accanto al microfono e abbassa la temperatura del climatizzatore al minimo.
I musicisti e la stessa Mariah sono costretti a provare indossando abiti pesanti per freddo. Il tutto rende l’atmosfera invernale, nonostante la canzone sia stata composta in estate. Ogni anno, in questo periodo, ecco che in tv e nelle radio ricompare il brano natalizio di Mariah Carey, una delle canzoni più popolari del mondo, e ogni anno, tra royalties, ri-edizioni CD e LP (qui i dischi da regalare a Natale), streaming e contratti vari, i guadagni sono elevatissimi.
I guadagni che il brano frutta a Mariah Carey
Secondo le stime, ogni Natale, “All i want for Christmas is you” comporta un guadagno di circa 2,5 milioni di dollari. Tuttavia, questa cifra è soltanto una parte degli introiti totali che la cantante riesce a portarsi a casa. Il ricavato dei passaggi in streaming raggiunge 1,3 milioni di dollari, tra Spotify (dove il brano supera i 200 milioni di ascolti) e YouTube (con oltre 500 milioni di visualizzazioni).
Inoltre, bisogna considerare i contratti con le radio e le televisioni, che variano di volta in volta. E poi ci sono le royalties, ricavate da ogni singola riproduzione pubblica (In Italia, ad esempio, si paga la SIAE), quindi quando la canzone viene cantata in tv, in radio oppure nei locali.
Insomma, un successo incredibile anche da distanza di 30 anni, destinato a proseguire, ogni anno, e che in streaming batte ogni record, con oltre 800 milioni di visualizzazioni annuali. Il segreto di questo brano? È fresco, è bello, la voce di Mariah Carey è fantastica. Forse è la versione più pop e moderna di un classico del Natale.
