Gli 883 furono una creatura degli allora liceali Max Pezzali e Mauro Repetto. Tutto era bello come un sogno, fino al momento della rottura. Oggi come stanno le cose?
Max Pezzali e Mauro Repetto sono rimasti in ottimi rapporti dopo la fine del loro percorso in comune con gli 883. Entrambi fondarono il gruppo, uno dei più iconici di fine anni Ottanta ed anni Novanta in Italia, fautori di un nuovo modo di proporre sonorità e testi.
Con l’incontro con Claudio Cecchetto, che non ha certo bisogno di presentazioni, i due allora giovani Max Pezzali e Mauro Repetto iniziarono la loro scalata al successo. Le prime, grosse soddisfazioni giunsero a partire dal 1988. Di anno in anno gli 883 riuscirono ad affermarsi sulle scene.
Ma a Pasqua del 1994, in un contesto di apparente normalità, Mauro Repetto scelse di farsi da parte. Lui fuoriuscì dalla band, cedendo i diritti di uso del brand 883 a Pezzali. Da lì in poi iniziò un percorso che definire avventuroso per Repetto sarebbe poco.
Lui se ne andò negli Stati Uniti alla ricerca di una modella della quale si era invaghito. Tentò poi di incidere un disco a New York ma cadde vittima di una truffa. Di peripezia in peripezia, alla fine Mauro Repetto fece ritorno in Italia, dando vita però a molti contatti lavorativi con la vicina Francia.
Max Pezzali e Mauro Repetto, come stanno le cose tra i fondatori degli 883
Nel frattempo con Max Pezzali ci sono stati alcuni incontri e collaborazioni. Il suo abbandono degli 883 avvenne perché Repetto non si dimostrò capace di reggere la pressione. Servono carisma e carattere che non sono proprio di tutti. Da quanto ne sappiamo, Max Pezzali non ha mai serbato rancore nei confronti dell’amico, nonostante una momentanea interruzione dei rapporti all’epoca.
Pezzali ha svelato che con lui si sente spesso su Whatsapp. A fanpage racconta di come abbia l’impressione che Repetto sia finalmente riuscito a sopportare quel traumatico periodo della sua vita. Da giovane di belle speranze a giovane ricco e famoso, con una visibilità enorme ed una popolarità che mai si sarebbe immaginato.
Tutte cose belle ma che chi si ritrova a vivere da un momento all’altro potrebbe trovare troppo grandi per la propria indole. Fu proprio questo, con tutta probabilità, ad essere successo a Repetto trent’anni fa. Ma Pezzali pensa che finalmente l’amico sia riuscito a lasciarsi tutto ciò alle spalle.
C’era stato un momento che, per il buon Max, ha fatto aprire gli occhi a Repetto. Fu quando entrambi si esibirono insieme allo stadio Meazza in concerto, nell’estate del 2022. Quella scena rappresentò una acquisita consapevolezza di quanto erano riusciti a costruire insieme con gli 883, anni prima.
Pezzali di recente ha individuato “gli eredi degli 883”. E nel frattempo ha pubblicato il suo nuovo singolo, dal titolo “Discoteche abbandonate”. Il successo di Max è sempre alle stelle, al punto che può dare vita anche a situazioni bizzarre quanto divertenti ed apprezzatissime.