A dispetto della convinzione generale l’album più venduto in Italia nella Storia non è dei nostri giorni. Anzi. Un dato davvero inaspettato
La musica italiana, al di là di quello che si legge sui social gode un momento di ottima salute. Sono diversi i fattori che determinano questo stato di cose. Da un lato una rinnovata, e attenta, presenza dei giovani sul mercato discografico. Tra supporti fisici e dischi “virtuali”, per non tacere dei vari Spotify, Audible, Amazon Music, Youtube Music e ovviamente le varie radio, sono milioni, ogni giorno, le ore di ascolto complessivo.
Da un altro lato il rinnovamento generazionale che dopo il periodo post-cantautorale e il decennio dominato dai rapper in salsa tricolore come Jovanotti, Fedez e J-AX, ha portato sulla scena talenti di livello internazionale come Maneskin, Elodie e Annalisa. Per non tacere dei nuovi cantautori, da Mengoni e Ultimo passando per i sempreverdi Tiziano Ferro e Cesare Cremonini che sono sempre in grado di smuovere masse, emozioni, divismo e ovviamente dati di vendita
La Vita è adesso, l’album più venduto in Italia di sempre
Basta leggere i dati degli ultimi dieci anni, e degli ultimi tre in particolare, per avere contezza di come la cara vecchia musica italiana sia ancora amatissima, ricercatissima e parte consistente della vita di tutti i giorni di ognuno di noi. Ma c’è un dato che sorprende in maniera davvero incredibile. Di tutto questo fiorire, di tutta questa splendida musica nessuna rientra nei primi 50 album più venduti in Italia secondo la classifica della FIMI, acronimo di Federazione Industria Musicale Italiana. Classifica che dal 1994 sostituisce le varie hit-parade dispensate dalla radio o dalle riviste di turno.
Ma il dato più sorprendente di turno, spulciando i dati, è quello che emerge rispetto alla vetta della classifica, ovvero qual è l’album italiano più venduto di sempre. Parliamo di un disco che ha si appresta a raggiungere i 40 anni di vita, essendo uscito per la prima volta l’8 giugno 1985. L’album è “La Vita è adesso” il capolavoro assoluto e staccato di Claudio Baglioni e per molti di tutta la musica italiana degli Anni Ottanta. Un album che ad oggi ha venduto oltre 5 milioni di copie tra vinile, musicassetta e compact disc per non tacere dei milioni di passaggi su Spotify. Alle sue spalle, staccatissimo, con meno delle metà delle copie vendute il disco di Zucchero del 1989 Oro, Incenso e Birra