Tutta la musica si può ascoltare alla guida? Alcuna è più indicata di altra e per un semplice motivo, scopri quale.
La musica è qualcosa che ci accompagna in qualsiasi momento della giornata. Quando si sta lavorando, mentre si sta preparando da mangiare o quando si fa la doccia, per esempio. Un momento nel quale difficilmente manca un sottofondo musicale è quando si viaggia in macchina.
Non c’è niente di più rilassante e piacevole che sentire alla radio la propria canzone preferita, ma cosa comporta farlo? Molti si preparano la propria playlist preferita in anticipo per essere sicuri di ascoltare le proprie canzoni del cuore durante il viaggio in macchina, ma questo è uno degli errori che si può commettere alla guida.
Sei in macchina, parte la tua canzone preferita del momento e inizi a cantarla a squarciagola. Mentre molti studi hanno confermato che cantare è un antistress naturale e aiuta a migliorare l’umore, l’auto è il posto sbagliato dove farlo.
Una recente ricerca ha appurato che ascoltare o cantare le proprie canzoni preferite mentre si guida è fonte di distrazione. Ha rilevato, infatti, che chi ascolta le sue canzoni preferite, è più incline a commettere errori rispetto a quando si ascolta una melodia sconosciuta.
Mentre una melodia non conosciuta risulta anonima e la si ascolta in modo tranquillo, la musica preferita ha un certo effetto sulla nostra mentre. In base alla melodia, può caricare di energia, emozionare, far venire voglia di cantare, suscita in noi certi stimoli. Per questo motivo può incentivare distrazioni che mentre si guida sarebbe meglio non avere.
Non tutta la musica è adatta quando si parla di sicurezza stradale. La maggior parte della musica che piace alle persone ha un BPM (Battiti al Minuto) superiore a 120. Se ci si sente distratti mentre si guida dai brani che passano in radio o dalla propria playlist preferita su Spotify, è necessario cambiare.
Alcune canzoni possono portare a conseguenze pericolose tra eccesso di velocità e infrazioni del codice stradale. Il sondaggio è stato condotto da Moneybarn esaminando 96 tracce tra le più popolari su Spotify. Tra le canzoni più “pericolose” ci sarebbero American Idiot dei Green Day, Party In The USA di Miley Cyrus, Mr. Brightside dei The Killers, Born to Run di Bruce Springsteen e Do not Let Me Down dei The Chainsmokers.
Considerato che è una questione di battiti e di piacere, sarebbe meglio ascoltare canzoni capace di placare gli animi. Tra quelle più sicure è risultata essere Stairway To Haven dei Led Zeppelin, ma anche Under The Bridge dei Red Hot Chili Peppers.
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