Nei giorni scorsi è uscito “Next Big Niente”, il nuovo album del duo italiano Bud Spencer Blues Explosion.
Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio, ovvero i Bud Spencer Blues Explosion, sono tornati: da qualche giorno, infatti, è uscito il loro nuovo disco dal titolo “Next Big Niente”. Il duo romano, sul loro profilo Instagram, ha annunciato anche la serie di date dal vivo nei club di tutta Italia. La band è peraltro reduce da un tour estivo che ha toccato i festival dal Nord al Sud del Paese, passando anche per le isole.
Chi sono i Bud Spencer Blues Explosion: doppio omaggio nel nome
Nati nel 2006, i Bud Spencer Blues Explosion hanno nel loro nome un doppio omaggio: uno più “commerciale” ovvero all’attore amato da molte generazioni, uno più legato al loro genere e alla loro fonte di ispirazione. Gli amanti del genere punk e blues, infatti, sanno benissimo che il nome è un omaggio alla storica band The Jon Spencer Blues Explosion, guidata dal leggendario Jon Spencer.
Il loro esordio è esplosivo, si perdoni il gioco di parole, è infatti poco dopo l’uscita del disco autoprodotto Happy partecipano all’Heineken Jammin’ Festival e da quel momento in poi diventano una delle band alternative più famose del nostro Paese. I dischi all’attivo sono sei, compreso l’ultimo uscito qualche giorno fa, mentre nel 2011 è uscito un loro EP dal vivo.
Il nuovo album “Next Big Niente”
Il ritorno con un disco, a cinque anni dall’uscita di “Vivi Muori Blues Ripeti”, è stato accolto con grande entusiasmo dai fan della band romana, che – questo va detto – in questi anni non si è mai fermata e anzi Adriano Viterbini ha saputo affermarsi in altri progetti, anche solisti, come uno dei migliori chitarristi italiani, spaziando dal blues all’afrobeat.
“Next Big Niente” si rivela come una miscela travolgente e inaspettata di dieci tracce, di cui cinque strumentali, ed è stato anticipato dai due singoli che la band ha proposto anche nei live estivi, ovvero “Vandali” e “Stranidei”. Inconfondibile il marchio di fabbrica del duo romano, con brani caratterizzati da diverse influenze e generi, con suoni distorti e allucinati.