La storia della musica blues ha radice lunghe e profonde, così come lo ha l’origine del suo nome: tutto quello da sapere.
Il blues è un tipo di musica popolare creata dagli afroamericani all’inizio del IX secolo, nel Sud degli Stati Uniti. Le forme semplici ma espressive di questo genere sono diventate, a partire dagli anni Sessanta, una delle influenze più importanti sullo sviluppo della musica popolare. Jazz, rhythm and blues, rock e country hanno avuto tutte influenze dal blues, in tutti gli Stati Uniti.
La sua storia ha radici profonde nella storia americana e degli afroamericani. I suoi inventori erano gli schiavi, ex schiavi e discendenti degli schiavi afroamericani. Durante il lavoro svolto nelle piantagioni di tabacco e cotone, le persone cantavano e da queste note nasce proprio il blues, il quale sembra derivare dai canti spirituali africani e dai canti di lavoro.
Storia della musica: l’origine del nome blues
Nonostante l’origine del genere blues risale nella storia drammatica afroamericana, il suo nome non deriva da questo. A differenza della sua storia, il nome ha origine da un modo di dire inglese del XVIII secolo blue devils (diavoli blu).
Il termine veniva usato per indicare le vivide allucinazioni visive che derivano dalla grave astinenza da alcol. Nel corso del tempo il modo di dire è stato abbreviato in blues e indicava più uno stato di alterazione, agitazione, delirio, depressione e ubriachezza. Oggi per descrivere gli sbalzi d’umore stagionali, gli inglesi usano winter blues.
Gli storici collegano la relazione tra il colore blu e l’alcol alle leggi blu che ancora vietano la vendita di alcolici la domenica, in alcuni stati degli Stati Uniti. L’inventore del blues non si conosce, ma molti musicisti hanno attribuito il nome al genere dopo che nel 1992 la canzone Dallas Blues di Hart Wand divenne la prima composizione blues protetta da copyright. Tuttavia, gli esperti, concordano che la definizione del termine blues in ambito musicale, fosse addirittura precedente.
I temi che questo genere toccano sono maggiormente malinconici e tristi, che riguardano l’amore o altro. Dopo la Grande Depressione e le Guerre Mondiali, gli afroamericani hanno migrato dal Sud verso le città del nord. Il blues si è adattato all’ambiente urbano più sofisticato dove i testi hanno iniziato a riprendere i temi urbani.