Il primo album di Angelina Mango “Poké Melodrama”: vi sveliamo cosa racchiude. Un condensato che colpisce al cuore
In meno di un anno ha battuto ogni record: è partita come seconda classificata ad “Amici” ed ha vinto tutto. Lei è ovviamente Angelina Mango che ha rapito gli italiani con il suo sound e le sue proposte autoriali, ha partecipato a Sanremo e lo ha vinto andando di diritto all’Eurovision song Contest con una performance che ha lasciato tutti a bocca aperta e ora ha lanciato il suo primo album di inediti “Poké Melodrama” che racchiude qualcosa di veramente speciale.
Insomma, nonostante lei sia la figlia del compianto Pino Mango, fino a poco più di un anno fa nessuno la conosceva e oggi, invece, è all’apice del successo. Cosa la spaventa di più? “Non riuscire a ridimensionare – ha ammesso Angelina in una intervista a SkyTg24 – Io mi impegno perché ho riconosciuto subito il rischio”.
“Poké Melodrama”, l’album di Angelina Mango
Un primissimo album per presentarsi “in maniera completa”. Questo l’intento del lavoro, frutto di un anno di lavoro, appena lanciato da Angelina Mango. “Poké Melodrama”, nel quale troviamo una serie di featuring tra cui quello con Marco Mengoni ed il primo singolo estratto “Melodrama” che sta già piacendo tanto, racconta gli ultimi 12 mesi della vita della giovane cantante.
Tracce nate “in maniera spontanea” come lei ha ammesso a SkyTg24, senza aver mai fatto nemmeno una sessione in studio. “Tutto quello che io facevo, lo vedevano tutti – ha detto la figlia di Pino Mango – però quello che io vivevo dentro di me non si vedeva, questo è un modo per aprire il mio diario segreto al mondo”.
Insomma, un modo per raccontarsi e raccontare l’Angelina che gli altri non conoscono oltre il palco. Un regalo profondo che la cantante ha fatto al suo pubblico in 12 mesi davvero intensi per lei: “Li ho vissuti con tanti alti e bassi – ha confessato – nel frattempo sto anche crescendo. Crescere e diventare adulta mentre accade tutto questo ti dà tantissimi sbalzi di umore”.
I temi e la dedica dell’album
Temi profondi quelli che troviamo in “Poké Melodrama”, “forse pesanti” ammette l’autrice ma non per questo censurati perché lei è abituata a guardare le cose per come sono, senza fare giri di parole. “Parlo di cose molto personali, e chi me lo ha chiesto? Nessuno. In realtà secondo me è anche un dovere dell’artista non risparmiarsi in nulla. In questo disco ho deciso di non risparmiarmi” ha aggiunto. Scusa e mamma sono due parole molto ricorrenti. La prima perché Angelina crede fortemente nell’essere umili e nel coraggio di cambiare idea; la seconda il centro del suo tutto oggi. L’album è dedicato alla sua mamma, Laura Valente, “è come se lei fosse il nucleo da cui parte tutto l’amore che io poi cerco di raccogliere e di riflettere in giro” ha concluso.