Queste canzoni sono famosissime, ma non sono state scritte dai loro interpreti: non sei pronto a scoprire i nomi

Queste canzoni sono famosissime ma sono state scritte da qualcun altro: scopriamo da chi e quali sono le loro storie. 

Lucio Battisti, uno dei grandi interpreti della musica italiana leggera dagli anni '60 in poi
Lucio Battisti primo piano (blueshouse)

Mogol è lo pseudonimo di Giulio Rapetti, definito da wikipedia come paroliere e produttore discografico italiano. La sua impronta è ben impressa nei testi delle canzoni della musica italiana leggera dagli anni ’60 in poi, conosciuto soprattutto per la sua lunga collaborazione con Lucio Battisti. I suoi testi sono stati cantati anche da altri cantanti del calibro di Renato Zero, Caterina Caselli, Adriano Celentano, i Dik Dik, l’Equipe 84, Fausto Leali, Bobby Solo, Little Tony, Mango, Riccardo Cocciante, PFM e i New Trolls

Canzoni famosissime scritte da altri: ecco alcune tra le più famose

Lucio Battisti, uno dei massimi esponenti della musica italiana
Lucio Battisti durante un’esibizione (blueshouse)

Come riportato da ‘Skytg24’, ecco alcune delle migliori canzoni scritte da Mogol:

Perdono – Caterina Caselli
Io ho in mente te – Equipe 84
Riderà – Little Tony
Mi ritorni in mente – Lucio Battisti
Il mio canto libero – Lucio Battisti

Come detto, Mogol ha collaborato con i più grandi cantautori dell’epoca, tra cui Caterina Caselli con la canzone “Perdono” e “Una lacrima sul viso” cantata da Bobby Solo. Nel 1966 consegna l’immortalità a Fausto Leali con la traduzione di “Hurt”, che diventa “A chi” e sarà una delle canzoni italiane più conosciute al mondo. Mogol scriverà anche altre due canzoni tradotte: “Riderà” di Little Tony e “Io ho in mente te” de l’Equipe 84.

Ma è con Battisti che raggiunge il connubio perfetto: insieme porteranno alla luce successi intramontabili che ancora oggi sono cantati e ricordati, tra cui “29 settembre”, “Un’avventura”, “Mi ritorni in mente”, “La canzone del sole”, “Il mio canto libero”, “Ancora tu”, ”Io vorrei… Non vorrei… Ma se vuoi” e “Sì, viaggiare”, solo per citarne alcuni.

Mogol, il più grande paroliere italiano

Mogol è ormai conosciuto e acclamato in tutta Italia e non solo, così continua a scrivere altre canzoni importanti e ricordate negli anni come “Impressioni di settembre” della Premiata Forneria Marconi. Arriva anche il turno di Mango con “Oro” e “Mediterraneo”, poi ecco Riccardo Cocciante con “Se stiamo insieme”. Insieme a Gianni Bella contribuiscono ai successi di Adriano Celentano a cavallo della fine degli anni ’90 e l’inizio del 2000, tra cui le canzoni “Gelosia”, “L’emozione non ha voce” e “L’arcobaleno”, quest’ultima dedicata a Lucio Battisti, morto qualche mese prima.

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