Il successo dei Ricchi e Poveri non sembra affatto volersi arrestare; a oltre un mese dalla fine di Sanremo per il duo i numeri di Ma non tutta la vita sono ancora da record.
A scoprirli e portarli per la prima volta in uno studio di registrazione di De Andrè, ma il nome che li ha resi celebri in tutti il mondo glielo ha affibbiato il Califfo della musica italiana. Dagli anni Sessanta ad oggi sono passati più di cinquant’anni e i Ricchi e Poveri sono ancora sulla cresta dell’onda.
Certo il quartetto è diventato nel frattempo un duo, del resto è la stessa storia del gruppo ad essere complessa, eppure Angelo e Angela sanno ancora come far scatenare le piste da ballo. Un successo che è dovuto al loro ultimo brano Ma non tutta la vita, quello del ritorno in gara a Sanremo, quello che li ha fatti diventare un tormentone su TikTok raggiungendo la Gen. Z che quel social lo popola.
E il clamore del duo non sembra proprio volersi fermare; a quasi due mesi dalla fine del Festival, i Ricchi e Poveri continuano ad incassare successi, fino a superare su Spotify artisti che, nell’ottica di una piattaforma streaming utilizzata soprattutto dalle giovani generazioni, di certo non ci si aspetta di trovarli alle loro spalle.
Ricchi e Poveri, volano su Spotify. Per loro più di 7 milioni di streaming
Il ritorno a Sanremo doveva combaciare con il ritorno sulla scena musicale dopo gli fermo e i successi sempre in voga di Sarà perché ti amo e Mamma Maria; e i Ricchi e Poveri il ritorno l’hanno studiato benissimo e adesso raccolgono i frutti di un lavoro minuzioso.
Il pezzo che gasa con un ritornello che resta in testa ed è ballabile c’era, l’entusiasmo di Angela e Angelo anche. A fare il resto ci hanno pensato i costumi con cui si sono presentati sul palco dell’Ariston, le sciarpe da stadio con la scritta “che confusione” (autocitandosi) che hanno distribuito a destra e a manca, ed il gioco è fatto. I Ricchi e Poveri piacciono come piacevano 30 anni fa e sono stati capaci di conquistare anche la generazione più giovane, forse la più difficile da accaparrarsi.
Così i Ricchi e Poveri volano su Spotify raggiungendo e superando il traguardo dei 7 milioni di streaming; un punto di arrivo e partenza che ha saputo rilanciare anche tutta la discografia del gruppo. Tra gli artisti che il duo è riuscito a superare negli ascolti c’è Fedez e il distacco è anche abbastanza notevole: 7 milioni e seicento gli streaming generati dai Ricchi e Poveri, mentre si ferma ad appena -si fa dire- 2 milioni e quattrocento il rapper milanese.
Ma non tutta la vita in versione remix
Come se già non bastasse l’effetto dance di Ma non tutta la vita, qualche giorno fa i Ricchi e Poveri hanno annunciato una già riedizione del brano sanremese in versione remix. “Volevamo spingere e così abbiamo chiamato i migliori sulla scena“, scrivono su Facebook per lanciare la nuova versione del brano, la cui versione remixata è stata curata da Populous, GIMA, Ckrono e Lorenzo_BITW.
Così i Ricchi e Poveri si candidano a diventare uno dei tormentoni dell’estate 2024.