Sanremo, due curiosità che proprio non conoscevi sul Festival della canzone italiana: una riguarda il celebre teatro Ariston.
È passato a malapena un mese dalla 74esima edizione del Festival di Sanremo, che ha sancito la vittoria della cantante Angelina Mango. L’artista, tra le nuove “leve” dell’universo musicale, ha trionfato su colleghi ben più affermati di lei (due su tutti, Irama e Annalisa Scarrone).
E nonostante la kermesse canora 2025 appaia ancora lontana, il toto-nome sul conduttore che sostituirà l’amato Amadeus è già incominciato da tempo. Alcuni esperti della materia, in particolare, sono pronti a scommettere che il direttore artistico, dopo tanti anni di “dominio maschile”, verrà rimpiazzato proprio da un volto femminile.
A rimanere costante, all’opposto, è proprio il tempio della musica italiana presso il quale viene registrato il Festival. Il teatro Ariston di Sanremo, dal lontano 1977, è il contesto che ospita la gara canora più attesa dagli italiani.
Considerate le 74 edizioni finora andate in onda, i conti che balzano all’occhio sembrano non “tornare”. Prima del 1977, dove veniva registrato il Festival della canzone italiana? Le curiosità che riguardano Sanremo, come state per apprendere, sono davvero tantissime. Molte delle quali, peraltro, sconosciute al grande pubblico.
Da ben 47 anni, il Festival della canzone italiana va in onda dall’ormai iconico teatro Ariston. Un contesto magico, che ha segnato il debutto di un numero sterminato di artisti. Nonché di canzoni che avrebbero fatto la storia della musica del nostro paese.
Prima del 1977 – anno in cui la kermesse è approdata all’Ariston -, ciò nonostante, un altro luogo ospitava la gara canora più attesa dagli italiani. Parliamo del Salone delle feste del Casinò di Sanremo. Il contesto dal quale Sanremo andò in onda ininterrottamente dal 1951 al 1976.
Per quale motivo il teatro Ariston non rappresentò la prima scelta, agli occhi degli organizzatori della kermesse? Le ragioni, in realtà, sono puramente logistiche: il tempio della musica italiana, nel 1951, non era ancora nato, Venne infatti costruito tra il 1953 e il 1963, per poi entrare definitivamente in funzione in quello stesso anno.
Una “storia d’amore”, quella tra il Festival e l’Ariston, indiscutibilmente lunga. Ma non lunga tanto quanto i 74 anni – portati magnificamente – della gara canora stessa.
Per quale motivo, nel 1951, si decise di dar vita ad un Festival della canzone italiana? Anche in questo caso, le ragioni hanno poco a che vedere con il pensiero formatosi dai più. La gara canora più seguita dei nostri tempi, infatti, nacque per scopi essenzialmente turistici.
Un tentativo di “ravvivare” il turismo in quelle città di mare che, nei mesi più freddi dell’anno, appaiono vuote e del tutto dimenticate dai visitatori. Con il contributo del Festival, invece, la città ligure pensò bene di imprimere una scossa alla stagione invernale. E, a distanza di oltre 70 anni, l’obiettivo parrebbe più che portato a termine.
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