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Musica

Studiare ascoltando musica è controproducente? Cosa dice l’esperto in materia

Published by
Lisa Girello

Sicuramente almeno una volta ti è capitato di provare a studiare ascoltando la musica, ma è veramente efficace?

Studiare e ascoltare musica (BluesHouse.it)

Quando si tratta di studiare per un esame, molti studenti trovano che uno dei modi migliori per rimanere concentrati, indipendentemente dal luogo in cui si trovano, sia ascoltare della musica. Ma studiare ascoltando è davvero efficace? Molte sono le domande che ruotano attorno a questo fattore e alcuni ricercatori hanno messo le cose in chiaro.

Il potere della musica

Innanzitutto è bene specificare che ascoltare la musica non rende più intelligenti, nemmeno se si ascolta un determinato tipo di musica. Il principale beneficio che deriva dallo studiare mentre si ascolta musica è il buon umore che infonde nell’animo. È proprio questo buon umore che riesce ad aumentare in modo considerevole le performance cognitive.

Diversi studi, infatti, hanno dimostrato come gli effetti della musica siano positivi durante lo studio e che siano legati anche ai gusti. Perciò, non ha importanza il genere musicale, l’importante è che ciò che si ascolta piace, dal metal alla musica classica.

Un altro effetto che infonde la musica durante lo studio è l’abbassamento dei livelli di stress, i quali favoriscono la concentrazione e un immersione totale, accrescendo la produttività. Ultimo beneficio, è il fatto che la musica riesce a coprire i rumori che provengono dall’esterno, donando quel senso di isolamento che serve al cervello a concentrarsi sull’attività in atto.

Studiare ascoltando musica può essere controproducente

Ascoltare musica (BluesHouse.it)

Non solo aspetti positivi, ascoltare musica mentre si studia può comportare anche alcuni effetti negativi. Se la musica può avere un effetto concentrante, è anche vero che può essere un fattore di distrazione, andando a sovraccaricare la memoria di lavoro che già è in atto durante lo studio.  Perciò, rischia di essere troppo soprattutto se la musica contiene del testo o ha dei ritmi troppo sostenuti.

Un ritmo troppo frenetico rischia donare una sensazione di carica troppo esplosiva e, invece che concertare, potrebbe distrarre ancora di più. Se si fa maggiore fatica a studiare e ad imprimere i concetti nella mente, si potrebbero anche innalzare i livelli di ansia e stress. Perciò studiare e ascoltare musica ha i suoi pro e i suoi contro, tutto dipende dalla musica che piace e dal tipo.

Lisa Girello

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