Sunday+Bloody+Sunday%3A+morto+il+colonnello+che+fece+partire+la+strage
blueshouseit
/musica/sunday-bloody-sunday-morto-il-colonnello-che-fece-partire-la-strage/amp/
Musica

Sunday Bloody Sunday: morto il colonnello che fece partire la strage

Published by
Gabriele Mastroleo

Un episodio che ha ispirato Sunday Bloody Sunday degli U2: oggi è morto il colonnello che diede il via a quella strage.

Bono Vox degli U2 (Blueshouse.it)

Il 30 gennaio 1972, nel quartiere di Bogside, nella città di Derry, in Irlanda del Nord, si è consumato forse il più grave episodio di repressioni politica del secondo dopoguerra nel mondo occidentale. Una strage che è tristemente nota come Bloody Sunday, letteralmente “domenica di sangue”, e che ha ispirato il mondo del cinema e della musica.

Il Bloody Sunday nel mondo della musica

Una scena del videoclip di Sunday Bloody Sunday (Blueshouse.it)

Appena pochi giorni dopo la strage, Paul McCartney incise “Give Ireland Back to the Irish”, che fu singolo di debutto della nuova band dell’ex Beatles, gli Wings: il brano di fatto venne censurato nel Regno Unito, per gli argomenti trattati, un vero e proprio tabù all’epoca. Furono poi John Lennon con due brani inediti e i Black Sabbath con “Sabbath Bloody Sabbath” a toccare l’argomento in musica.

Nel corso degli anni, in tanti toccarono la vicenda con diversi brani, ma sicuramente il brano “Sunday Bloody Sunday” degli U2, contenuto nell’album War del 1983, e che quindi ha compiuto quarant’anni proprio quest’anno, è il più noto e importante scritto su un tema all’epoca ancora molto caldo. La band irlandese, e in particolare Bono Vox, scrissero un pezzo destinato a essere immortale.

Il colonnello del “Sunday Bloody Sunday” è morto

A oltre mezzo secolo da quella strage, che appunto anche grazie alla musica è rimasta nella memoria collettiva, è morto il comandante del reggimento paracadutisti che si rese artefice di quella strage, il tenente colonnello Derek Wilford. Quel giorno, tredici persone furono uccise a colpi di arma da fuoco, un’altra invece perse la vita a mesi di distanza.

Wilford, l’ufficiale direttamente responsabile dei paracadutisti, ha sempre sostenuto che i suoi soldati erano stati i primi a sparare, un’azione che appunto oggi viene ricordata in tutta la sua brutalità. Tony Doherty, il cui padre è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco durante il Bloody Sunday, ha sottolineato che la morte di Wilford non sarà pianta “dalle famiglie degli uomini e dei ragazzi innocenti” di quella strage.

Oggi con la morte del colonnello Wilford si chiude sicuramente un’epoca, ma nulla potrà mai rimarginare le ferite di quel giorno. “Per quanto tempo dovremo cantare questa canzone?”, si chiedeva Bono Vox nel suo celebre brano, e ci viene da rispondere che forse la canteremo per sempre, perché fatti del genere non si ripetano mai più.

Gabriele Mastroleo

Recent Posts

Cosa fa oggi Rossana Casale: dove insegna la cantante di Brividi ed ex vocal coach di X-Factor

Rossana Casale, la sua storia è un segnale anche per le nuove generazioni: per fare…

2 mesi ago

Pino Insegno, la replica alle critiche per la sua “Reazione a catena”: “Cosa ne penso? Accetto solo quelle di…”

Pino Insegno, la replica alle critiche per la sua “Reazione a catena”, cosa ha dichiarato:…

2 mesi ago

EMMA, la vita è cambiata per un solo dettaglio: lei ha rivelato quale

Emma Marrone, come è cambiata la vita della famosissima cantante dopo l'album "Souvenir": "Ha aperto…

3 mesi ago

Madonna, un dolore tremendo: “Non ci sarà mai nessuno come lui”

Quando il successo divide: Madonna e il rapporto con una persona a lei molto cara,…

3 mesi ago

Giulia Salemi, il complesso di cui soffre da sempre: “Ci sono stata molto male”

Giulia Salemi, il complesso di cui la famosa influencer dei social soffre veramente da sempre:…

3 mesi ago

Maria De Filippi cede lo scettro: “La regina non sono io”

Maria De Filippi, le parole che non ti aspetti della famosa conduttrice: "Io regina della…

3 mesi ago