Tananai, il suo nome d’arte è un omaggio a una persona che non c’è più e a cui voleva davvero tanto bene: “L’unico che non mi ha sentito cantare”
Tananai in questi anni è diventato, senza ombra di dubbio, uno dei cantanti più amati del panorama musicale italiano. Quando ha cominciato la sua carriera mai avrebbe immaginato che sarebbe riuscito ad arrivare così lontano, considerato che non è stato proprio facile l’inizio. Ad esempio un paio di anni fa lo abbiamo visto partecipare al Festival di Sanremo con il brano “Sesso occasionale” che gli ha permesso di farsi conoscere davvero da tutti.
La particolarità di quella sua partecipazione fu che stonò parecchio e arrivò ultimo in classifica, ma prese la cosa con filosofia e ironia, motivo per cui divenne davvero un personaggio iconico. Tutti ricordano perfettamente il modo in cui, dopo le serate, tornando in camera faceva dirette su Instagram in cui rideva e si prendeva in giro da solo, contando le stonature che aveva fatto nel corso della serata. Uno così, non poteva fare altro che scatenare la simpatia del pubblico che lo prese sotto la sua ala protettiva, ma ovviamente ai tempi non aveva ancora un vero e proprio fandom, proprio per questo motivo la simpatia delle persone non gli evitarono un ultimo posto in classifica che lui prese con appunto grande ironia. Da quel momento in poi tante persone hanno cominciato ad interessarsi alla sua musica, e finalmente si è ritrovato a spiccare il volo, dunque non tutti i mali vengono per nuocere. Oggi è un vero e proprio simbolo del mondo della musica nel nostro Paese e tutti gli vogliono bene anche per la persona che è.
Perché Tananai ha scelto questo nome d’arte?
Molto spesso le persone si domandano per quale motivo Alberto, così si chiama nella vita reale, abbia deciso di farsi chiamare così come artista. Un nome che sembra piuttosto particolare ma che ha un significato ben preciso che forse non tutti conoscevano fino a questo momento: “Il mio nome d’arte, Tananai, è un omaggio a nonno Pino, morto quando avevo solo sette anni. Mi chiamava così perché non ero uno tranquillo, facevo sempre suonare i bicchieri con le forchette. Il nome d’arte è un omaggio all’unico in famiglia che non sono riuscito a stressare con la mia musica“.
D’altronde chi ha imparato a conoscere Alberto, si rende conto che questo nome calza davvero a pennello su di lui, considerato che non basta poi così tanto a capire che tipo di persona sia. Oltre ad essere un cantante che fa divertire e ballare tutti con la sua musica, anche quando posa il microfono e smette di cantare, dimostra di essere un ragazzo sempre pronto a divertirsi e a far divertire anche le persone che gli stanno attorno.
Il parere degli utenti sui social
Ovviamente, non sono mancati i pareri degli utenti sui social. In molti infatti hanno fatto notare che questo nome gli sta a pennello, considerato la sua immagine da “stupido”. Insomma, parole molto offensive. Qualcuno però ha provato a difenderlo a spada tratta: “Quanti commenti disagiati, di questo ragazzo non avete capito nulla, è un essere umano semplice, educato e sa cantare eccome. Evidentemente siete fermi a Sanremo 2022, andate avanti ascoltatelo senza denigrare inutilmente“. Infatti anche se all’epoca Tananai ha preso la cosa con grande ironia, comunque sia si è davvero impegnato tanto per migliorare, infatti l’anno successivo si è presentato al Festival con una canzone davvero molto difficile in cui le stonature non erano assolutamente comprese.
E poi ancora, anche altre persone che non sono suoi fan ma che comunque lo apprezzano sia come artista che come persona, dunque di commenti positivi non mancano assolutamente, anzi: “Sei un bravo artista. Mi piaci come cantante ed ha una tono di voce non comune... A me piace come cantante ed è pure bello, il ché non guasta! Tananai è una persona che fa rumore e non sta mai fermo, proprio per questo motivo il nome che gli dava suo nonno è davvero perfetto per uno come lui”.