Una frecciatina al veleno per Taylor Swift e i suoi live: perfetti perché non si canta dal vivo. Da parte di chi è arrivata l’accusa. Lei risponde così
È stata definita un fenomeno musicale mondiale ed i numeri non possono essere smentiti. Un continuo di sold out (anche per la data zero del tour) da mesi e mesi prima ed una lunga attesa per vederla dal vivo. Taylor Swift continua a macinare successi su successi e non si ferma la sua ascesa nell’olimpo della musica.
Un’influenza così forte da condizionare anche i flussi di mercato “come mai nessun artista prima di lei” ha fatto. Lo ha spiegato il prof. Michele Costabile della Luiss Roma a La Stampa. Ebbene sì, da uno studio effettuato è risultato che la cantante fa salire l’inflazione nei Paesi nei quali si esibisce: “In Italia gli effetti economici si possono stimare in 30-50 milioni di euro, senza contare la presenza di stranieri” ha sottolineato lo studioso. L’artista è attesa per il 13 e 14 luglio a Milano. Nonostante record di questo tipo c’è chi attacca la Swift accusandola di non suonare dal vivo.
L’affondo a Taylor Swift e ai suoi live: chi è stato
Rappresentano un altro fenomeno del momento ma di fronte a Taylor Swift c’è sempre da tremare. E così mentre lei si esibiva su un altro palco, da Londra, è arrivata una frecciatina che non è passata inosservata a nessun media internazionale.
È stato Dave Grohl, leader dei Foo Fighters, a rivolgere parole al veleno contro la cantante dal palco del London Stadium mentre la statunitense si esibiva in contemporanea allo stadio di Wembley. Per il leader dei Foo Fighters Taylor Swift non canta dal vivo per questo i suoi show sono sempre così perfetti a differenza di quelli del gruppo rock che presentano delle imperfezioni “perché in realtà suoniamo dal vivo”.
Inutile dire che non sono mancate le polemiche sui media di mezzo mondo e sui social network tra i rispettivi fan. Ma la diretta interessata come ha reagito?
La risposta della cantante
Non è tardata ad arrivare la risposta di Taylor Swift che in maniera diretta ma elegante, senza citare la band ma facendolo capire chiaramente a chi fosse mandato il messaggio ha rispedito al mittente le accuse. Nel corso della successiva esibizione a Londra ha dedicato un momento dello spettacolo per ringraziare ogni singolo membro della sua band precisando che tutto il suo team “suona dal vivo per tre ore e mezza”.
Per lei l’accoglienza è stata ancora una volta trionfale a Wembley. Tra concerti sold out e ospiti d’eccezione. Tra il pubblico addirittura il principe William e due dei suoi tre figli, George e Charlotte, ma anche Paul McCartney e Tom Cruise.