Il significato di Hey Man uno dei brani più belli realizzati da Zucchero e nel quale affronta temi importanti come la solitudine e la compagnia.
Se parliamo di Zucchero Fornaciari pensiamo subito al personaggio che con cappello e chitarra sempre indossati e imbracciata è stato tra gli artisti che in Italia ha portato il blues. Un personaggio eclettico che da sempre aggiunge ai suoi brani e alle esibizioni live quel tocco in più che sa di internazionale e che solo lui in Italia ha.
I brani scritti ed interpretati da Zucchero Sugar, per quanto tormentoni siano diventanti, hanno anche un’altra caratteristica ovvero quella di nascondere temi più profondi e importanti che spingono l’ascoltatore a riflettere. In Dune Mosse per esempio -considerata dallo stesso Zucchero come l’apice della sua produzione musicale- si parla di una storia al termine e soprattutto di un percorso emotivo dell’artista, Diamante invece è un omaggio a una donna che ha tanto amato e che ha fatto parte della sua infanzia.
Qui parleremo di Hey man un altro brano di Sugar, forse non tra i più conosciuti, ma nel quale il cantautore affronta concetti in ossimoro di concezione eppure, allo stesso modo, strettamente connessi.
Il racconto di Zucchero in Hey man
Hey man è un brano tratto dall’album Blue’s del 1987, disco che segna la definitiva affermazione di Sugar come bluesman. Nella sua autobiografia, Il suono della domenica- il romanzo della mia vita, è lo stesso cantautore a spiegare come l’album sia stato concepito in un momento difficile della sia vita: di lì a poco si sarebbe, infatti, separato dalla prima moglie Angela Figlié.
In questo senso si spiega il brano Senza una donna. Ma Blue’s è anche l’album del già citato Dune Mosse e dei brani scritti in collaborazione con alcuni dei più importanti cantautori italiani. I versi dell’autoironico brano Pippo, per esempio, sono stati scritti da Vasco Rossi, mentre Con le mani (altro successo internazionale, ndr) e Hey Man sono stati scritti in collaborazione con Gino Paoli.
In quest’ultimo brano appena citato Zucchero affronta temi come la solitudine e la compagnia, ma anche la ricerca della comprensione e compassione.
Il brano inizia con il rimpianto del narratore perché qualcuno di importante non fa più parte della sua vita. Un dispiacere iniziale che però poi lo porta a cercare di capire i desideri guardando negli occhi degli altri, sperando di trovare un altro sé. E di fatti le parole che si ripetono di più sono proprio Hey man che possono essere intese come quella ricerca di un qualcun altro che è nella stessa condizione.
Un viaggio tra anime affini, che viaggiano in parallelo, su lati diversi della strada. Un desiderio dell’artista, che cerca essere comprensivo fargli compagnia in questa malinconia. Il brano, infine, si chiude con il desiderio di connessione. L’invito a “venire a cantare da questa parte della strada” rappresenta infatti quel desiderio di camminare al fianco di qualcuno. Quel bisogno umano atavico di sentirsi connesso con qualcuno.