Il significato di “Quando” di Pino Daniele, scaviamo nel profondo di una delle canzoni più iconiche della musica italiana
È stato e continuerà ad essere uno dei simboli indiscussi della musica italiana, unico ed inimitabile con la sua capacità di passare dal pop e attraversare il blues fino ad arrivare alle atmosfere fusion. Pino Daniele ha lasciato la sua impronta con canzoni iconiche da “Napul’è a “Je sò pazz'”, passando per “Terra mia”, “Nun me scoccià” fino a “Quando”.
Quale tra queste è la sua canzone simbolo? Impossibile sceglierne una, sarebbe come fare un torto alle altre, in un ventaglio che è veramente ampio. Ognuno sceglie la propria, quella che la emoziona di più o a cui ha dei ricordi che la legano. Oggi scopriamo qual è il significato di “Quando”, la canzone senza tempo di Pino Daniele.
Il significato di “Quando” di Pino Daniele
Il simbolo di Napoli e non solo, della musica italiana e delle sonorità che hanno scandito da vita di tante generazioni e che, ancora oggi, a distanza di anni, sanno parlare. “Quando” di Pino Daniele è una di quelle canzoni che bisogna ascoltare e “sentire”, oltre il significato intrinseco che può avere perché ognuna può farla proprio facendo riecheggiare sensazioni diverse.
Un testo d’amore che con alcuni passaggi è diventato iconico: “Tu dimmi quando, quando, dove sono i tuoi occhi e la tua bocca, forse in Africa che importa” cantava l’artista descrivendo una battaglia d’amore interiore per esplodere poi in: “Tu dimmi quando, quando, dove sono le tue mani ed il tuo naso, verso un giorno disperato ed io ho sete, ho sete ancora, ho sete ancora”.
Una dedica d’amore con un filo di malinconia quando Pino diceva che avrebbe vissuto per veder andare via la sua amata e che di lei aveva bisogno almeno un’ora. E lei? Con il suo cinismo: “lo sai che non ti avrò e sul tuo viso, sta per nascere un sorriso”.
La frase enigmatica
Molto si è detto su questa meravigliosa canzone ed in particolare su una frase che ai più può passare inosservata ma che in sé nasconde tanto. Si tratta di “Chi vuole un figlio non insiste” che, secondo quanto avrebbe detto Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, è “la frase più bella mai scritta in una canzone”, ma con queste parole Pino Daniele cosa voleva dire? Probabilmente che la “questione” figli è talmente personale che non può essere imposta e né tantomeno su essa si deve insistere, se deve essere sarà, in modo naturale e non studiato.