Sarebbe al capolinea, ed in maniera decisamente inattesa, il legame che da anni univa Amadeus e la Rai. Quali sono le cause di questo divorzio professionale.
Amadeus e la Rai, è finita. Ormai non si parlava d’altri da giorni ma la cosa è praticamente certa. Il presentatore televisivo ravennate e la Televisione di Stato si dicono addio, a testa alta, altissima, ma con dei punti di divergenza che le parti non sono state capaci di ridurre.
Ed alla fine è giunto a conclusione un lungo matrimonio tra Amadeus e la Rai. Il rapporto lavorativo giunge a conclusione dopo un legame iniziato nel 2008 in modo parziale, grazie ad una liberatoria ottenuta da Mediaset. E che divenne effettivo a partire dall’autunno dell’anno seguente.
Da quel momento in poi Amadeus in Rai riuscì a firmare diversi successi tra “Tale e quale show”, “I soliti ignoti”, i trionfali cinque Festival di Sanremo consecutivi ed “Affari tuoi”. La nuova casa professionale di Amadeus sarà quella dei canali Warner, tra NOVE e Discovery.
In questo “Ama” ha seguito lo stesso percorso tracciato quasi un anno fa da Fabio Fazio, che pure si è spostato in casa Warner con tutto il suo ventennale programma “Che tempo che fa”. Quali sono stati i punti di divisione tra il conduttore romagnolo e viale Mazzini?
Va detto che la vita professionale del 61enne di Ravenna aveva conosciuto un altro grosso cambiamento. Sul finire dell’anno scorso lui ed il suo storico manager, Lucio Presta, si erano detti addio. A quanto pare la separazione sarebbe avvenuta anche in modo poco tranquillo, come era stato possibile evincere dalle risposte date da lui in conferenza stampa prima dell’evento di fine 2023 “L’anno che verrà”.
Fiorello a “Tv Talk” su Rai 3 ha confermato la cosa, giustificando la decisione come presa esclusivamente da Amadeus per una scelta di vita. Non c’entrerebbe alcun discorso di natura economica né alcun tipo di conflittualità con questo o con quel personaggio.
Secondo Fiorello, il suo fraterno amico Amadeus vorrebbe semplicemente una nuova sfida da superare. Ed in Rai non deve dimostrare più niente. Invece a NOVE potrà destreggiarsi in una posizione anche più prettamente organizzativa, proprio come gli è capitato di fare come direttore artistico a Sanremo.
La Rai avrebbe chiesto ad Amadeus di inserire Povia tra i cantanti a Sanremo 2024 (cosa non avvenuta), Hoara Borselli in qualità di ospite e Mogol nelle vesti di direttore artistico. In più lui avrebbe dovuto avere un non meglio precisato “pranzo di cortesia” con Pino Insegno. Tutte cose non accadute, e che riporta Il Corriere della Sera.
Invece Amadeus avrebbe chiesto a sua volta alla Rai di pensare ad un programma in cui inserire sua moglie, Giovanna Civitillo. E di arginare il più possibile la presenza del suo ex agente, Lucio Presta. Con il quale evidentemente deve essersi lasciato male.
Per quanto riguarda Fiorello, lui è certo di restare in Rai fino al prossimo 10 maggio, giorno in cui andrà in onda l’ultima puntata di “Viva Rai 2”. Poi anche da parte sua non c’è certezza su una permanenza nella Tv di Stato.
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