Beppe Grillo alza la voce “Altro che destra e sinistra, siamo tutti nei guai”

Dopo il ricovero in ospedale Beppe Grillo torna più combattivo che mai e fa un discorso che supera le divisioni politiche: “Cambiamo o sarà la rovina”.

Beppe Grillo e l'allarme che non va ignorato: "Una società di poveri significa la fine"
Beppe Grillo in un frame video (Blueshouse.it)

Beppe Grillo torna a parlare dopo un recente ricovero subito all’ospedale di Cecina, in provincia di Livorno. E le sue parole fanno riflettere, offrendo svariati spunti per affrontare numerosi argomenti dal carattere controverso.

Il co-fondatore del Movimento 5 stelle assieme a Gianroberto Casaleggio ha affrontato tematiche che non dovrebbero avere alcuna bandiera. Lui era il più giovane tra quelli presenti in corsia, e Beppe Grillo ha 75 anni. “C’era persino un centenario”.

Come in tanti di noi sanno, la situazione di medici, infermieri e di altri professionisti del comparto sanitario in Italia è molto complicata. C’è da fare i conti con mancanza di strutture, di personale, spesso anche di sicurezza. Quante volte sentiamo parlare di medici aggrediti?

E mancano i posti letto, non a caso Beppe Grillo è stato adattato in una sala mortuaria per lo svolgimento di alcuni esami. Tutto questo per lui è frutto di una situazione di disuguaglianza. Ad un ricco non capiterebbe mai di trovarsi in una situazione del genere, se ci fosse l’urgenza di doversi fare ricoverare in una struttura sanitaria pubblica.

Beppe Grillo, la sua esperienza deve fare pensare

Beppe Grillo e l'allarme che non va ignorato: "Una società di poveri significa la fine"
Beppe Grillo (Blueshouse.it)

La disuguaglianza genera effetti a cascata, che ovviamente si ripercuotono sulla parte più numerosa della popolazione. Ma almeno su temi fondamentali dovrebbe essere garantita parità di diritto a tutti. Così non è, né nella sanità né sul lavoro né su altro.

Basti pensare anche alla alimentazione: per mangiare bene occorre spendere, chi non può arrivare alla fine del mese allora deve fare di necessità virtù e portare nella propria cucina cibo di qualità bassa, che fa male alla salute a lungo andare.

Tutte queste affermazioni ed anche altri pensieri Beppe Grillo li ha fatti mediante un video pubblicato sul suo blog personale. E tra tutti i delicati discorsi fatti ce n’è uno che riguarda un aspetto che va a gravare enormemente sui costi che il Sistema Sanitario Nazionale deve affrontare.

“L’ultima settimana di vita di una persona anziana ha un costo che eguaglia la sua intera vita per il SSN. C’è un consumo di farmaci spropositato da vecchi, con una media di otto al giorno. Cifra che aumenta quando un individuo – purtroppo per lui – giunge alla fine”.

“La disuguaglianza costerà anche ai ricchi”

Anche qui Grillo fa un discorso di classe, sostenendo la necessità di agevolare le condizioni economiche dei poveri, perché per riformare la sanità – cosa che serve con urgenza assoluta – bisogna passare per una riforma della società.

E più benessere economico per tutti converrebbe anche ai più ricchi, perché questo agevolerebbe i consumi e farebbe girare l’economia stessa. In caso contrario anche i ricchi finiranno con non arricchirsi più.

Non come sta succedendo adesso, in cui i prezzi di qualunque cosa sono aumentati ed accendere un mutuo, alimentarsi come si deve o farsi curare in maniera dignitosa risulta essere impossibile rispetto a venti, trenta anni fa.

Senza dimenticare tutti i guai che contraddistinguono il mondo del lavoro, tra nero, evasione, sfruttamento, mancanza di tutele, di salario minimo ed i soliti furbi che pretendono ore ed ore di fatica in cambio di pochi spiccioli.

E nonostante Amadeus non voglia la politica a Sanremo, la platea dell’Ariston potrebbe essere uno scenario importante per fare riflettere soprattutto i politici su queste riflessioni di Grillo. Il quale con il Festival si è incrociato più volte nel corso della sua vita, esattamente come altri personaggi come Fiorello. Che ad Amadeus non farà mai mancare il suo appoggio.

 

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