Il Castello delle Cerimonie, la famiglia Polese sempre più in crisi: per salvare la Sonrisa rimane una estrema soluzione
Il Castello delle Cerimonie è uno dei luoghi più magici del mondo della televisione, ma non solo. Stiamo parlando de La Sonrisa, il ristorante è incredibile che esiste da diversi decenni e che ha ospitato alcuni dei matrimoni più importanti d’Italia. Ma non solo: tempo fa sono stati girati anche dei film all’interno di questa location da sogno, e all’incirca dieci anni fa, è nata anche una trasmissione ambientata proprio tra le mura di questo castello.
La settimana dopo settimana, è diventato sempre di più sogno per tantissime ragazze e ragazzi che avrebbero fatto follie per festeggiare lì la loro comunione, il diciottesimo o il matrimonio. La famiglia Polese infatti si è sempre messa a completa disposizione dei suoi clienti, facendo sì che i loro giorni speciali potessero essere sempre proprio come li hanno sognati. Proprio per questa ragione è sempre stato visto come un luogo magico, ma negli ultimi mesi è accaduto qualcosa che ha rovinato la reputazione di questo posto e che ha messo a dura prova la vita di tutti i dipendenti ma anche di tutti quelli che hanno davvero temuto di dover rinunciare alla propria festa. Per il momento non è successo niente di tutto ciò: i dipendenti hanno ancora il loro lavoro e i clienti che avevano prenotato hanno avuto la possibilità di festeggiare. Però questo equilibrio potrebbe cessare davvero da qui a pochi giorni.
Il Castello delle Cerimonie sempre più in bilico: come salvare la Sonrisa
Sono passati diversi mesi da quando la famiglia Polese ha ricevuto questa brutta notizia, pare che alcune zone del castello sarebbero state costruite abusivamente e per questo andrebbero demolite. Però come dicevamo questo significa far perdere il lavoro a centinaia di persone che da anni lavorano al castello.
A febbraio 2024 il ristorante era stato marchiato con i sigilli dall’autorità giudiziaria proprio per tutti questi motivi e da allora la sala ricevimento ha continuato a lavorare con molte difficoltà, dal momento in cui all’orizzonte ci sono delle prospettive non proprio favorevoli. Da una parte l’autorità potrebbe scegliere da un momento all’altro di demolire le aree della struttura che sono state considerate abusive, dall’altra invece potrebbero cercare nuovi proprietari attraverso un bando pubblico. Qualsiasi decisione verrà presa, però, questo significa comunque che la famiglia Polese non sarebbe più proprietaria del castello.
La famiglia Polese potrebbe pagare l’affitto al Comune: è possibile?
Spieghiamo subito che da quando è partito lo scandalo, oramai il castello ha solo il Comune di Sant’Antonio Abate come legittimo proprietario. La sindaca Ilaria Abagnale ha chiesto di concedere alla struttura di continuare a lavorare proprio per il bene dei 300 dipendenti che lavorano al suo interno. In cambio però la famiglia Polese dovrebbe pagare un affitto che ammonterebbe a circa dieci mila euro. Dunque si tratta solamente di una soluzione momentanea, poi a meno che non venga trovata una soluzione, la famiglia Polese sarà costretta a fare i bagagli e a lasciare quella che per loro è stata una casa per tutta la loro vita. Per loro questo sarà un grande dolore, dal momento in cui La Sonrisa è sempre stato un vero e proprio simbolo, la colonna portante della loro famiglia.