È stata venduta all’asta ad una cifra esorbitante una delle storiche chitarre acustiche appartenute al celebre cantante americano Elvis Presley.
Lo scorso 16 agosto è stato il 46esimo anniversario dalla morte di Elvis Presley, tra i cantautori ed i personaggi più celebri del XX secolo. Impossibile non aver mai sentito un brano dell’artista considerato come il re del rock and roll.
Possedere un cimelio di Elvis, soprattutto per i suoi fan, è un vero e proprio sogno. Il loro valore è molto alto ed alcuni di questi sono stati venduti all’asta per somme spropositati, anche a nove cifre. Il più pagato? La mitica chitarra acustica Martin D-18 del 1942. Scopriamo quanto un collezionista è stato disposto a sborsare per portarla a casa.
Elvis Presley, la chitarra venduta all’asta per oltre un milione di euro
Immaginate di poter impugnare la chitarra posseduta nientepopodimeno che ad Elvis Presley ed usata all’interno degli iconici Sun Studios di Memphis. Un sogno che ha potuto realizzare un facoltoso collezionista qualche anno fa durante un’asta.
Il fortunato collezionista, nel 2020, si è aggiudicato, difatti, la chitarra acustica Martin D-18 del 1942 appartenuta ad Elvis Presley pagandola ben 1,32 milioni di dollari (1,21 milioni di euro). Una cifra esorbitante che ha reso questo strumento il cimelio appartenuto al re del rock and roll più pagato della storia.
Il modello è stato prodotto nel gennaio del 1942 presso lo stabilimento Martin di Nazareth, in Pennsylvania ed il celeberrimo cantautore l’aveva acquistata poco dopo per circa 80 dollari all’O.K. Houck’s Piano Store, negozio di strumenti musicali di Memphis, restituendo la sua Martin 000-18.
Perché è così importante
La chitarra è stata pagata ad una cifra simile per dei motivi ben precisi. Elvis l’ha utilizzata all’interno degli iconici Sun Studios, al 706 della Union Avenue di Memphis, per incidere alcuni tra i suoi brani più celebri, come “Blue Moon of Kentucky“, “That’s All Right (Mama)” e “Good Rockin’ Tonight“. Per questa ragione la Martin D-18 è stata ribattezzata “Sun Sessions“.
Il cantautore l’aveva anche personalizzata fissando sullo strumento delle lettere metalliche che formavano il suo nome. A distanza di decenni, però, la “S” è andata perduta ed è visibile solo la scritta “Elvi”. Per molto tempo è stata in prestito alla Country Music Hall of Fame e poi in mostra negli uffici della DMX Music Inc a Seattle.
