La storica Treves Blues Band, una delle band blues più popolari nel panorama italiano, inizia il nuovo tour: le date da tenere d’occhio.
In giro da 50 anni, la Treves Blues Band è lo storico gruppo fondato dal musicista Fabio Treves, armonicista milanese tra i principali esponenti del blues italiano, uno di quelli che ha contributo alla diffusione di questo genere sul nostro territorio, importato decisamente in ritardo rispetto altre parti del mondo. Sempre entusiasta, Treves non ha intenzione di andarsene in pensione.
Quest’anno compirà 75 anni, ma passione e grinta non sono mai mancate al bluesman milanese. Considerata la priva vera blues band italiana, la Treves Blues Band parte con il nuovo tour, che toccherà varie città. Un evento imperdibile per tutti gli appassionati delle “sonorità del diavolo”, il quale, tra l’altro, si avvarrà di un ospite speciale.
Il tour celebrativo della Treves Band Blues, per festeggiare 50 anni di carriera
L’ospite speciale presente per il nuovo tour della Treves Blues Band sarà Lou Marini, il sassofonista della Blues Brothers Band, presente anche nell’iconico film diretto da John Landis nel 1980. La band, proprio nel 2024 festeggia i suoi 50 anni di attività, perciò il nuovo tour celebrativo reca in sé un significato profondo.
Di acqua ne è passata sotto i ponti. Fabio Treves, che nei decenni ha visto l’alternanza di tanti musicisti al suo fianco, non ha mai perso lo smalto, portando il sacro fuoco del blues in ogni parte d’Italia. 50 anni di carriera non sono certo uno scherzo, e poche band riescono ad arrivare a un traguardo simile. Un traguardo che riempie Treves di orgoglio.
Una lunga carriera, ricca di successi, di soddisfazioni, fatta di collaborazioni e di sogni, e la grande fortuna su Radio Popolare, dove Fabio suonava o mandava in onda solo blues, di notte, dando visibilità al genere, nei primi anni ’70, quando ancora non era molto diffuso.
Quando l’Italia ha iniziato a capire il blues
Il film “The Blues Brothers” e l’omonima band hanno dato grande visibilità al genere in Italia e anche in Europa. A cavallo tra gli anni ’70 e gli ’80, il pubblico italiano ha iniziato a capire l’importanza del blues, delle tematiche affrontate, del suo riscatto sociale, ed è in questo periodo che si crea la priva vera scena blues italiana.
Una scena molto attiva, della quale Treves è uno dei maggiori esponenti. Nonostante tutto l’impegno, di blues in Italia (e non solo) non si campa. Lo stesso Treves ha svolto per 40 anni la professione di fotografo e di insegnante di fotografia. Pochi musicisti blues, in tutto il mondo, hanno vissuto e vivono con la musica.
Le date in programma: domenica 18 febbraio a Ponte dell’Olio (PC), all’Athena Music Club, Giovedì 22 febbraio a Racanica (BG) al Druso, venerdì 23 febbraio a Erba (CO) al Teatro Excelsior. Al momento, queste sono le prime date in programma, ne seguiranno altre.