Morta Emmanuelle Debever: l’attrice che aveva accusato Depardieu si è gettata nella Senna. Un gesto fatto non in un giorno qualsiasi
L’attrice francese Emmanuelle Debever all’età di 60 anni si è tolta la vita gettandosi nella Senna a Parigi. La notizia è stata solo nelle ultime ore tramite X (ex Twitter) dall’Institut national de l’audiovisuel (Ina) e ripresa dai principali media nazionali, ma il suicidio risale al 7 dicembre scorso. Non un giorno a caso, a quanto pare.
L’attrice che aveva accusato Gérard Depardieu di molestie e violenza sessuale si è tolta la vita proprio nel giorno in cui l’emittente tv France 2 ha trasmesso il programma “Complément d’enquête”, una vera e propria inchiesta dal titolo “Gérard Depardieu: la chute de l’ogre” sul celebre attore francese e le presunte violenze sessuali commesse nei confronti di sue colleghe.
Morta Emmanuelle Debever: le accuse contro Depardieu
Emmanuelle Debever è stata una delle prime attrici che ha denunciato pubblicamente Depardieu per le molestie sessuali. Secondo il racconto della donna quelle nei suoi confronti sarebbero avvenute nel 1982 durante le riprese del film “Danton” diretto da Andrzej Wajda dove l’attrice ricopriva il ruolo di Louison, la moglie di Georges Danton interpretato proprio da Depardieu.
Era il 2019 quando Debever denunciò tramite Facebook quello che era accaduto molti anni prima sul set definendo il suo carnefice “il mostro sacro” che nel corso delle riprese si era lasciato andare a molte altre cose. “Approfittando dell’intimità all’interno di una carrozza. Facendo scivolare la sua grossa zampa sotto le mie sottovesti, presumibilmente per avere una migliore sensazione di me..” aveva scritto l’attrice all’indomani dell’assoluzione dell’accusa di stupro e violenza sessuale a carico dell’attore.
L’attrice aveva scelto di allegare una foto di archivio, in bianco e nero, che la ritraeva proprio accanto all’attore sul set del film. All’epoca la sua fu una dichiarazione che avvalorava la tesi espressa da Charlotte Arnould che nell’agosto 2018 era stata la prima a denunciare Depardieu per stupro.
La carriera di Emmanuelle Debever
Emmanuelle Debever era nata a Marsiglia l’8 agosto del 1963 e divenne celebre in Francia, negli anni Ottanta, per la sua interpretazione nella serie “Joëlle Mazart”. Il 1983 l’anno della svolta: fu scelta come protagonista del film “Un jeu brutal” di Jean-Claude Brisseau lavorando al fianco di Bruno Cremer. Nello stesso anno, ricoprì i panni di Louison accanto a Gerard Depardieu, set durante il quale la donna sarebbe stata molestata dall’attore. Alla fine degli anni Ottanta la sua carriera cominciò a spegnersi.