Il talento del soul e jazz contemporaneo, Gregory Porter, torna in concerto in Italia per un’unica ed imperdibile data questa estate.
Cresciuto a Bakersfield in California, Gregory Porter è una delle voci più belle del soul -che mescola jazz e gospel- contemporaneo che ha avuto come maggiori influenze, da lui stesso ammesse, la musiche della Bakersfield Southern Gospel e i dischi di Nat King Cole che collezionava sua madre.
La sua carriera inizia alla fine degli anni Novanta a San Diego dove all’epoca viveva all’università che frequentava grazie ad una borsa di studio per il football. Nel 2004 il trasferimento a New York e il salto di qualità; ha pubblicato 8 album di cui 6 in studio, un live e una raccolta. Fin dal primo album è nominato ai Grammy di categoria, ma la vittoria arriva solo con Liquid Spirt album prodotto con la Blue Note.
Da allora è diventato un fenomeno mondiale, capace di vendere milioni di copie di dischi in tutto il mondo. Il californiano arriva ora in Italia, per un’unica incredibile data, ospite del Veneto Jazz.
Veneto Jazz, Gregory Porter alla Fenice di Venezia
Il Venezia Jazz Festival è organizzato dal Veneto Jazz e in collaborazione con il Teatro La Fenice. Un’organizzazione che è riuscita nel colpaccio di portare in Italia Gregory Porter.
Sul solco dei grandi artisti e musicisti che si sono esibiti sul palco de La Fenice, da Winton Marsalis a Keith Jarrett passando per Bobby McFerrin, Burt Bacharach e tanti altri, il 2024 sarà nel segno del jazz contemporaneo di Porter. Un’unica data che promette di lasciare il segno e che si terrà la sera del 9 luglio.
Gregory aggiunge un nuovo importante palcoscenico alla sua già lunga lista di esibizione di merito, come il concerto per il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta fino al lancio della Mars Perseverance Rover della Nasa.
I biglietti sono già acquistabili in prevendita sulle principali piattaforme di ticketing con un costo base che parte dai 56 euro per arrivare ai 250 della platea.