La Sonrisa, decisione irrimediabile sul destino: avverrà tra un mese

La nuova presa di posizione degli organi decisionali sul caso “La Sonrisa” ha spiazzato tutti: cosa accadrà con precisione tra un mese.

La Sonrisa decisione un mese
La struttura ricettiva de La Sonrisa – Bluehsouse.it

La Sonrisa, una rinomata struttura ricettiva situata a Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli, è al centro dell’attenzione dopo la sua confisca da parte del comune campano, avvenuta in collaborazione con il prefetto del capoluogo.

Nonostante le questioni legali in corso, la struttura continua ad ospitare cerimonie e matrimoni, sotto la gestione della nuova proprietaria, Donna Imma Polese.

Le ultime notizie su La Sonrisa: come stanno le cose oggi al Castello delle Cerimonie

La Sonrisa decisione un mese
La Sonrisa, l’esterno della struttura ricettiva – Blueshouse.it

L’incertezza sul futuro de La Sonrisa si è intensificata dopo l’annuncio della sindaca del comune campano, Abagnale, secondo la quale il destino della struttura sarà deciso in modo definitivo entro il prossimo mese di giugno.

Questa notizia ha gettato nel limbo i fan della struttura e i suoi collaboratori, che sono in trepidante attesa delle decisioni della sindaca di Sant’Antonio Abate.

Nel frattempo, l’ex proprietaria, Donna Imma Polese, si trova di fronte a una decisione difficile: la sindaca ha richiesto alla famiglia Polese di versare un canone di occupazione per poter mantenere attivo il “cervello” di ciò che rappresentava un tempo la struttura ricettiva, ovvero collaboratori e addetti alla ristorazione.

La Sonrisa, la nuova decisione sul futuro della struttura ricettiva: il destino di fronte ad un bivio

A tenere tutti col fiato sospeso però è la decisione degli organi preposti sul caso, sulla possibile demolizione della struttura, pertanto, potrebbe portare a conseguenze significative per il personale e per coloro che utilizzano La Sonrisa per eventi e celebrazioni.

Il Castello delle Cerimonie, con la sua maestosa architettura e le sue lussuose sale, ha rappresentato per anni un punto di riferimento per cerimonie ed eventi nella zona. Tuttavia, ora il suo futuro è incerto, mentre la comunità attende ansiosamente la decisione finale sul suo destino.

L’evento che ha innescato questa serie di sviluppi è stata la confisca della struttura da parte del comune, in collaborazione con il prefetto di Napoli, a causa di presunte violazioni edilizie. Ora spetta alla sindaca decidere se salvare La Sonrisa o demolirla, in linea con le normative contro l’abusivismo edilizio.

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