Le nostre scuse a Sportitalia per la diffusione di notizie errate

L’editore DMM Company e la redazione porgono le loro scuse a Sportitalia per aver diffuso una notizia falsa e infondata.

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Le nostre scuse a Sportitalia (Blueshouse.it)

La redazione e l’editore DMM Company si scusano pubblicamente con Sportitalia e il suo Ceo, Michele Criscitiello, per aver diffuso una notizia completamente priva di fondamento. Sportitalia ha festeggiato da poco i 10 anni di gestione Criscitiello e ribadisce in maniera chiara e netta che – contrariamente a quanto affermato da alcuni siti – la trasmissione sul digitale terrestre resta la priorità assoluta del canale.

Da poco, inoltre, Sportitalia ha acquistato LCN 60 e chiuso un accordo pluriennale con Persidera, come se non bastasse a oggi resta una delle poche tv commerciali in Italia a chiudere i propri bilanci in attivo. Infine, a conferma dello stato di buona salute di cui gode, Sportitalia continua a fare importanti investimenti.

Sportitalia, una realtà in salute e forte crescita

Come è possibile apprendere dalla stessa emittente, questa ha da poco ceduto l’80% del ramo Betting al fondo americano Blackstone, gruppo Cirsa, ha costruito in Brianza lo Sportitalia Village, un centro sportivo di 60 mila mq e sta acquistando un terreno di 10 mila mq per costruire i nuovi studi tv di proprietà con alloggi per i dipendenti.

Disponibile a livello nazionale sulla televisione digitale terrestre in HD sui canali 60 e 560, in modalità HbbTV e streaming, Sportitalia è diventato leader tra i canali tematici, nell’ultimo decennio, e grazie a importanti investimenti. Trasmette programmi informativi e competizioni sportive in diretta o in differita, coprendo discipline popolari come calcio, wrestling, pallacanestro, pallavolo, sport motoristici, tennis, rugby.

Negli ultimi anni, la rete ha puntato su acquisizione di diritti di trasmissione di eventi sportivi importanti, lanci di nuovi canali tematici, ed importanti esclusive. Tra queste, impossibile non citare la diretta di eventi calcistici di assoluto valore, come la Coppa delle Nazioni Africane, trasmessa per l’edizione 2023 e di cui ha già l’esclusiva del 2025, e la Copa America, in onda dal 20 giugno.

Alla luce delle verifiche fatte e di fronte ai risultati ottenuti dalla rete sportiva, porgiamo ancora una volta le nostre scuse all’azienda per aver completamente diffuso una notizia falsa e infondata.

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