La mitica Wendy di Shining, alias Shelley Duvall, è mancata nei giorni scorsi, indimenticabile protagonista di un film cult del cinema americano
Quando un film entra nella storia del cinema diventa un’icona e ogni evento che lo riguarda scatena un’eco mondiale. Le notizie che riguardano i film sensazionali diventano sensazionali a loro vota e invadono le pagine delle riviste, i talk show televisivi ed oggi dilagano sul web, moltiplicando la risonanza in ogni angolo del Pianeta.
E’ il caso di questo famosissimo film, “Shining”, entrato nell’immaginario collettivo prepotentemente negli anni ’80, un cosiddetto cult movie, diretto e prodotto dallo straordinario Stanley Kubrick. Pellicola horror, da molti considerata la migliore del genere di sempre subito dopo l'”Esorcista”, ha invaso gli incubi di milioni di fan in tutto il mondo, andando a scoperchiare la parte malvagia della personalità umana come mai nessuno aveva fatto, creando un vero e proprio capolavoro.
Shining
Shining significa “luccicanza”, riferendosi alle facoltà extrasensoriali del piccolo Danny, protagonista della storia narrata nel libro di Stephen King, da cui è stato tratto il film di Kubrick. Un maestoso Jack Nicholson interpreta Jack Torrance, scrittore in crisi, che lotta per tutta la pellicola con la sua sanità mentale all’interno di un hotel chiuso di cui accetta di fare il custode per ritrovare l’ispirazione.
Jack Torrance si trasferisce con la sua famiglia, la moglie Wendy e il figlioletto Danny, in questo hotel sulle Montagne Rocciose per fare il guardiano durante la chiusura invernale e contemporaneamente provare a scrivere il suo nuovo romanzo. Da subito viene messo a conoscenza del fatto che qualche anno prima proprio in quel luogo avvenne un terribile fatto di sangue: il custode di allora impazzì e sterminò tutta la sua famiglia prima di suicidarsi. Il piccolo Danny. dotato di facoltà extrasensoriali comincerà a percepire strane visioni del passato sterminio e il padre Jack comincerà lentamente ad impazzire cercando a sua volta di uccidere la sua famiglia, senza aver fatto i conti con i poteri paranormali del figlio.
Wendy, alias Shelley Duvall
Oltre alla straordinaria interpretazione di Jack Nicholson ci fu anche quella di Shelley Duvall, l’attrice americana che diede vita alla mite moglie Wendy. Malata da tempo di una grave forma di diabete, la notizia della sua morte a 75 anni, avvenuta a Blanco in Texas, come ci racconta il Corriere della Sera, rattrista e colpisce molti fan dell’iconico film. Era nata a Houston, Texas, nel 1949, e fu scoperta e lanciata come attrice dal regista Altman, che la volle per interpretare numerosi film come Anche gli uccelli uccidono o Nashville.
Il ruolo che la consacrò come attrice di fama mondiale fu proprio quello dell’angosciata e triste moglie dello scrittore pazzo Jack Torrance in “Shining”. Il film fu per lei una dura, estenuante e complicatissima prova, tanto che ne rimase per sempre turbata e sconvolta, lamentando problemi mentali derivanti dall’esperienza traumatica vissuta sul set di Shining. Il cinema mondiale è in lutto, ma la Wendy della Duvall rimarrà per sempre nelle menti e nei cuori degli appassionati fan del genere horror e non solo.