Matthew Perry tutta la verità su droga e alcol: com’è morto il volto di ‘Friends’

Lutto in casa Friends, uscito il referto dell’analisi autoptica, adesso abbiamo più informazioni sulle cause della morte di Matthew Perry

Matthew Perry Friends
Matthew Perry Friends (blueshouse.it)

Il cast di Friends è stato colpito da un altro lutto dopo James Michael Tyler, iconico barista del Central Perk, “segretamente” innamorato di Rachel. L’uomo era scomparso per un brutto male il 24 ottobre del 2021. Torna quindi oggi il lutto nella famiglia Friends, due anni e quattro giorni dopo, ci lascia un insospettabile. Purtroppo per l’interprete di James, la notizia della sua morte fu improvvisa, ma non certo un fulmine a ciel sereno come lo è stata ora quella di Matthew Perry, che lo scorso 28 ottobre, è stato ritrovato senza vita, a mollo nella sua jacuzzi.

Il sospetto di molti, viste le modalità del decesso, è stato amaro. Si è subito pensato che l’uomo avesse avuto una ricaduta e che la sua morte fosse stata accidentale, ma provocata. Quella parte del web che non si smentisce mai invece, aveva praticamente dato per scontato che, dietro alla prematura dipartita dell’amato attore, ci fosse una totale intenzionalità. Diversi post pubblicati sulla pagina Instagram personale, avevano fatto nascere dei sospetti.

Fan di Friends preoccupati dai post Instagram

Matthew Perry Friends
Matthew Perry Friends (blueshouse.it)

L’ultimo post lo ritraeva di notte, nella stessa vasca dove è stato ritrovato pochi giorni dopo. Chi vuol pensare male, legge in questi suoi ultimi post, un qualche messaggio silenzioso. Chi un avviso, chi direttamente una richiesta d’aiuto, che però non è stata colta. Matthew Perry ha avuto un pesante passato tra alcool e oppioidi. Dipendenze che nel 2018 gli sono quasi costati la vita e per la quale è entrato anche in un coma di due settimane.

Dopo quella tremenda esperienza però, l’uomo sembrava aver ripreso il controllo della sua vita. L’autopsia ha dimostrato che nel suo organismo, oltre alle dosi prescritte di antidepressivi e ansiolitici che regolarmente prendeva, non c’era altro che potesse ricondurre ad una ricaduta. Né metanfetamine Fentanyl hanno provocato il collasso cardiaco che ha poi fatto annegare l’attore. Un’amara vittoria per tutti i suoi fan, che però non segna la conclusione di questa faccenda.

Il risultato completo nell’analisi autoptica non verrà diffuso prima di diversi mesi. Si può al momento solo continuare ad avere fede e ad andare avanti con questa storia, come solo internet è capace di fare. Il corpo è stato ritrovato dal suo assistente poco dopo che il cuore aveva smesso di battere, in molti si chiedono cosa sarebbe successo se l’uomo non avesse mandato l’assistente a svolgere quelle commissioni. È però una domanda a cui difficilmente il mondo riuscirà mai a dare una risposta.

Gestione cookie