Muore Phil Spector – Produttore geniale quanto controverso

 È morto a 81 anni nella giornata di ieri 16 gennaio per complicazioni legate al Covid-19 contratto in carcere circa un mese fa.

Ad annunciare la scomparsa del produttore è stato il sito TMZ secondo il quale il produttore era stato trasferito in ospedale dal carcere dove stava scontando dal 2009 una condanna a 19 anni per l’omicidio dell’attrice Lara Clarkson.

Inventò nei primi anni ’60 la tecnica di produzione del “Wall of Sound” (o anche detta “Spector Sound”) che consiste nell’aggiunta di strumenti tipicamente orchestrali alle composizioni Pop/Rock, utilizzata anche da artisti come i Beach Boys, i Rolling Stones e Leonard Cohen, oltre alle Ronettes, gruppo femminile simbolo del suo stile in quegli anni.

Spector è stato uno dei più incredibili e controversi produttori (ma anche compositore ed esecutore) a cavallo tra gli anni ’60 e gli anni ’80 lavorando con grandi nomi internazionali della musica. Oltre ai già citati Beach Boys, Rolling Stones o Leonard Cohen ha lavorato anche con artisti del calibro di Tina Turner, Righteous Brothers, Cher fino ai Beatles. Sua infatti è la produzione dell’album Let It Be su richiesta di John Lennon e George Harrison coi quali continuerà a lavorare anche dopo lo scioglimento della band. Per Lennon infatti contribuirà alla produzione di Imagine.

Nel 1980 produce End on Century dei Ramones, album durante la quale produzione si racconta arrivasse sempre armato e addirittura abbia minacciato alcuni componenti della band.

Sulla storia del’omicidio dell’attrice Lara Clarkson, per il quale stava scontando la pena, uscì nel 2013 il film “Phil Spector” con protagonista Al Pacino nei suoi panni.

 

Kingkongphoto & www.celebrity-photos.com from Laurel Maryland, USA, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons

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