L’Assourt ha presentato un intervento al Tar in relazione alla pubblicità occulta ad Instagram durante il Festival di Sanremo 2023: le richieste.
Mancano ancora due settimane all’inizio del Festival di Sanremo, un conto alla rovescia scandito dalle polemiche. Queste riguardano quanto accaduto durante la scorsa edizione della kermesse, nello specifico la pubblicità occulta ad Instagram per cui la Rai era stata multata dall’Agcom.
Sulla sanzione inflitta alla televisione di Stato si esprimerà, il prossimo 31 gennaio, il Tar del Lazio. A comunicarlo è stata la Assourt (Associazione Utenti dei Servizi RadioTelevisivi) che ha presentato un’istanza chiedendo di sospendere Amadeus dalla conduzione della prossima edizione del Festival.
Pubblicità occulta a Sanremo, l’Assourt: “Presentato un intervento al Tar”
Qualche giorno fa, “Striscia la Notizia” era tornata ad occuparsi del caso relativo alla pubblicità occulta a Instagram durante la scorsa edizione del Festival di Sanremo. Una vicenda su cui era intervenuta anche l’Agcom che ha deciso di sanzionare la Rai con una multa da oltre 175mila euro.
Nel mirino erano finiti i siparietti tra il conduttore Amadeus e l’influencer Chiara Ferragni sul palco dell’Ariston che l’Agcom ha ritenuto pubblicità occulta al noto social network. Sulla questione si è espressa, in questi giorni, anche l’Assourt attraverso una nota. L’associazione ha spiegato che il prossimo 31 gennaio sulla sanzione alla televisione di Stato si esprimerà il Tar del Lazio a cui è stata presentata un’istanza chiedendo che venga rigettato il ricorso della Rai confermando la multa. Secondo l’Assourt, quanto accaduto rappresenterebbe un “un illecito evidente che ha prodotto un duplice danno ai cittadini”. In primo luogo, si legge nella nota, i cittadini sarebbero stati costretti a subire una pubblicità occulta realizzata dal conduttore e dalla Ferragni, inoltre hanno dovuto pagare la sanzione, considerato che la tv di Stato è finanziata con il canone.
L’incompatibilità di Amadeus
L’Assourt, inoltre, ha aggiunto che il conduttore e direttore artistico della kermesse ha tratto un “indebito profitto” dalla pubblicità del proprio profilo sul social network fatta durante il Festival, un evento molto seguito dai telespettatori. Questo, secondo l’associazione, violerebbe le regole interne della Rai ed il Codice Etico, ragion per cui è stata presentata un’istanza con la richiesta di vietare ad Amadeus di condurre la prossima edizione di Sanremo. Infine, spiega l’associazione, tutta la documentazione è stata anche inoltrata alla Corte dei Conti chiedendo che venga aperta un’inchiesta per possibili danni erariali.