In arrivo diverse novità sulla piattaforma del digitale terrestre, addio ad alcuni canali storici della TV
Il televisore è uno degli apparecchi ormai indispensabili all’interno di ogni abitazione e tra quelli per cui le persone sono disposte ad investire più denaro. Nel 20esimo secolo è stata proprio la TV a rivoluzionare il mondo intero e le innovazioni al suo riguardo sono pressoché continue. Una delle ultime rivoluzioni alla quale abbiamo assistito in Italia, ma diffusasi anche a livello europeo, è stata l’introduzione del Digitale Terrestre, una nuova piattaforma per la fruizione che è già alla sua seconda versione e che nel suo ultimo aggiornamento dirà addio ad alcuni canali tra i più storici.
Il Digitale Terrestre cambia tecnologia, con l’arrivo della frequenza MPEG-4 cambia tutto
Il mondo delle trasmissioni TV è in costante mutamento per via delle esigenze di mercato sempre più specifiche in termini soprattutto di qualità. È così che l’attuale tecnologia DVB-T2 del Digitale Terrestre, adottata proprio per rendere più agevoli le trasmissioni internet dalla telefonia mobile tramite 5g, è pronta a fare un ulteriore passo avanti in grado di migliorare qualità audio e video.
L’esperienza visiva raggiungerà livelli sempre maggiori e per questo motivo il nuovo digitale terrestre arriverà allo spegnimento di canali obsoleti, in favore di quelli trasmessi sotto frequenza MPEG-4, in grado di offrire alta definizione sia a livello di immagine che di suono.
i canali obsoleti saranno oscurati
In quest’ottica canali storici come Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rete 4, Canale 5 e Italia 1 verranno definitivamente chiusi. Le loro versioni HD hanno già preso il posto nelle numerazioni principali del televisore con le vecchie fruizioni che erano state inizialmente spostare dal canale 500 in poi, adesso però dovremo dirgli definitivamente addio perché queste spariranno dalla lista.
Non di certo una grossa perdita, visto il potenziale decisamente migliore dei nuovi canali HD, ma di certo siamo davanti all’ennesima affermazione di come la TV sia in continuo cambiamento in un momento in cui il Digitale Terrestre sembra sempre più intento a divenire il trampolino di lancio verso un’era in cui potremo usufruire di esperienze audiovisive sempre più coinvolgenti. Il 2023 sarà dunque ricordato come l’anno in cui la TV ha voltato radicalmente pagina? Forse si, ma nonostante la nostalgia per la chiusura di frequenze che hanno fatto la storia è inevitabile non essere entusiasti per il futuro che ci attende.