Ore difficili per Raoul Bova, l’attore è stato infatti portato in tribunale con l’accusa di violenza legale. A quale condanna può andare incontro?
E’ uno degli attori piu’ amati della televisione italiana Raoul Bova, da sempre è considerato un sex symbol ed amato particolarmente dal genere femminile. Nonostante l’evidente bell’aspetto che gli ha permesso fin da giovanissimo di lavorare come modello, nel tempo Bova ha cercato di uscire un po’ dagli schemi del bello per abbracciare quelli del bravo attore.
Del resto vanta una lunghissima carriera, fin dagli esordi quanto poco piu’ che ventenne fece innamorare tutte le ragazzine dell’epoca con il film “Piccolo Grande Amore”. Di recente ha rivestito tra i tanti, anche i panni di Don Matteo, protagonista nella fortunatissima serie firmata Rai Uno.
Raoul Bova in tribunale, pesante l’accusa nei suoi confronti
Se in televisione interpreta un prete, la realtà è certamente tutta diversa, dato che l’attore da anni è accompagnato dall’attrice e modella spagnola Rocio Munoz Morales e dal cui amore sono nati due figli. Nonostante le varie riviste di gossip ne dichiarano la crisi almeno 2-3 volte l’anno, i due appaiono sempre piu’ complici e solidi e come si direbbe “Nella buona e nella cattiva sorte”, azzeccatissimo in questo caso vista la triste vicenda che li ha resi protagonisti.
Il bell’attore sarebbe infatti imputato in un processo penale con l’accusa di violenza privata. Insieme a lui l’avvocato Vincenzo Matteo Cartolano, accusato di aver quasi investito Rocio. La vicenda è accaduta per un parcheggio; Cartolano infatti dopo vari giri a vuoto per andare dal padre, trova finalmente parcheggio e nel momento in cui sta per completare la manovra a spina di pesce, vede Rocio che a detta dell’Avvocato stava sbracciando. Secondo la modella invece lei stava per entrare in auto ma nella frenesia dell’Avvocato lei sarebbe caduta dal marciapiede. Fortunatamente non si sarebbe fatta nulla.
Il ruolo dell’attore
Anche sulla posizione di Raoul ci sarebbero due versioni divergenti. Rocio nel corso della sua deposizione testimoniale avrebbe detto che il compagno ha “solo bussato al suo finestrino, non l’hai mai toccato, né minacciato, non gli ha rotto il telefono, né l’ha costretto a scendere dall’auto”. Diversa la posizione di Cartolano secondo cui gli avrebbe urlato “Io ti ammazzo” ed avrebbe poi rotto il vetro del cellulare.
Cosa rischia l’attore? I fans non devono disperare. Vista la tenuità del fatto infatti è stato chiesto ai rispettivi legali di ritirare le rispettive denunce e risolvere il caso bonariamente con riconciliazione. Alla prossima udienza si saprà se il caso verrà considerato chiuso.