“Re Carlo? In casi estremi, c’è la soluzione”. La malattia del sovrano impone una (inevitabile) decisione

“Re Carlo? In casi estremi, c’è la soluzione”. La malattia del sovrano preoccupa tutti e impone una (inevitabile) decisione

Re Carlo tumore
Re Carlo, a che punto è la malattia del sovrano – ANSA – blueshouse.it

Ancora una volta Re Carlo si ritrova ad essere al centro dell’attenzione dei sudditi inglesi. Ha atteso 73 anni per diventare Re, ma purtroppo le cose per lui non si sono messe assolutamente bene. Infatti ha avuto la possibilità di godersi solo qualche mese di tranquillità dopo questo lieto evento, ma poi il 2024 è cominciato in un modo davvero terribile. Infatti ha scoperto di avere il cancro e d’improvviso si è ritrovato a temere seriamente per la sua vita. Certo, non solo lui, infatti anche la nuora Kate Middleton si è ritrovata nella stessa medesima situazione.

Al momento c’è il silenzio più assoluto sulla famiglia reale inglese. Sappiamo che entrambi si stanno sottoponendo alle cure necessarie per guarire, e hanno chiesto il massimo rispetto dal momento in cui hanno bisogno di tranquillità. Voci di corridoio ci dicono che Kate sarebbe dimagrita praticamente 17 kg e che sarebbe addirittura irriconoscibile. Insomma, tutti temono davvero tanto il momento in cui la principessa tornerà alle scene, considerato che oramai non si fa vedere praticamente dal mese di gennaio. Al momento, sta pensando William a tutto: il futuro è infatti si sta ritrovando a dover fare i conti da solo con qualsiasi cosa, dal momento in cui sia suo padre che sua moglie sono fuori gioco. E non parliamo soltanto del regno che necessita di una figura che lo possa portare avanti, ma anche dei suoi tre figli, che d’improvviso si stanno ritrovando a convivere con una madre che non ha più le forze di una volta. Per quanto riguarda Carlo, invece?

Re Carlo come sta? Il suo tumore continua a preoccupare i sudditi di tutto il mondo

Re Carlo tumore
Re Carlo, a che punto è la malattia del sovrano – blueshouse.it

La regina Camilla, si fa vedere sempre agli eventi al posto suo, con un sorriso smagliante. Per i membri della famiglia reale, questi dettagli sono davvero importanti, considerato che il loro umore andrà poi dai influenzare quello dei sudditi. Se la moglie del Re si fa vedere felice e sorridente, per tutti questo è un chiaro segnale del fatto che anche Carlo stia bene. Ma il Re sta davvero così bene come si pensa? Insomma, ha comunque 75 anni e sta facendo i conti con un cancro inaspettato. In ogni caso, hanno attorno un team di medici che stanno facendo del loro meglio per far sì che possano riprendersi nel più breve tempo possibile. E, finalmente, stanno arrivando voci abbastanza rassicuranti sulle condizioni di salute di Carlo.

Come sta Re Carlo? Interviene un biografo reale

In un’intervista a La Repubblica il noto biografo reale Robert Hardman ha rivelato di avere notizie positive su Carlo III: “[Il Re] sta meglio. Non sappiamo dettagli del suo tumore. Ma ha 75 anni e pare sulla buona strada. Mi dicono che stia migliorando, decisamente”. Dunque, a quanto pare, le cure stanno dando proprio i risultati che speravano:“Nessuno al Palazzo si sta preparando al peggio, né per quest’anno, né per l’anno prossimo. Non c’è una vera cura per il cancro: devi fermarlo. E al momento mi dicono che si sia fermato”.

Questo è decisamente un buon segno, dal momento in cui si stava parlando di abdicazione. Carlo, se non fosse riuscito ad andare avanti per via della sua malattia, dopo così poco tempo avrebbe dovuto violare la sua promessa di rimanere Re fino alla morte, per cedere la corona a suo figlio. “Non credo ciò accadrà alla nostra monarchia. Perché William non vuole salire al trono così”.Insomma, William che in questi anni ha finalmente recuperato il rapporto con suo padre, non ha intenzione di pensare a questa possibilità perché vorrebbe dire salire sul trono mentre suo padre, sicuramente, è in fin di vita. Non sarebbe affatto un evento felice per lui.

“Carlo può comunque continuare a lavorare durante la malattia, come ha fatto sua madre”, ha rassicurato il biografo reale.“E poi, anche in casi estremi, ci sono altre soluzioni temporanee, come i cosiddetti Consiglieri di Stato. La monarchia snella è stata una necessità: il mondo è cambiato. E Harry, Meghan e Andrea si sono autoesclusi”.

 

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