Sono sempre più comuni i rischi di infarto per le persone ma è possibile ridurli attraverso semplici attività fisiche non stancanti
L’attività fisica se fatta in modo continuo e coerente riduce fortemente il rischio di incorrere in infarti. Sono soprattutto le persone oltre i 60 anni coloro che possono cadere in questo rischio anche per la vita sedentaria o per ciò che mangiano e soprattutto per quanto fumano.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito secondo degli studi che è consigliabile effettuare 150-300 minuti di attività fisica ogni settimana o almeno dai 75 ai 150 minuti al giorno di esercizi fisici. Importante inoltre è seguire un bel programma fatto di camminate giornaliere che oltre a riattivare il sistema respiratorio aiutano quello cardio-vascolare.
Quindi per tenere sempre in forma il proprio cuore e riattivare la velocità del sangue e non rischiare di avere un infarto fa bene una camminata al giorno con circa 7.000 passi al giorno.
Salire le scale riduce il rischio infarto
Un infarto può capitare a chiunque e i sintomi si avvertono anzitempo e se si riesce a capire è possibile salvare l’individuo. Ma prevenire è meglio che curare ed i medici di tutto il mondo sono sempre molto attivi per cercare di risolvere questo problema. Innanzitutto con l’attività fisica senza necessariamente la prescrizione di farmaci.
In Gran Bretagna i ricercatori della Tulane University dopo dei test esercitati su un campione di circa 450 mila individui ha evidenziato che tra coloro che avevano la costante abitudine di salire e scendere le scale il rischio infarto si riduceva di circa il 20%.
Quindi oltre che effettuare semplici ma intense camminate è consigliabile salire le scale per far star bene il proprio cuore.
Quanti gradini al giorno?
Secondo le stime effettuate sarebbe consigliato percorrere almeno 50 scalini al giorno tra discesa e salita ossia 10 gradini per rampa. La riduzione è del 32% secondo gli studi dei ricercatori. Come sottolinea inoltre il professor Lu Qi “esercitarsi è un modo efficiente in termini di tempo per un netto miglioramento della forma cardiorespiratoria e il profilo lipidico soprattutto tra coloro che non sono in grado di raggiungere le attuali raccomandazioni sull’attività fisica. Questi risultati mettono in risalto i grandi vantaggi di esercitarsi con le scale come misura preventiva primaria per l’ASCVD nella popolazione generale”.
Quindi anche chi esce tranquillamente a fare la spesa o chi torna a casa da lavoro potrebbe pensare di salire la scale per poter evitare il pericolo di cadere in pericolose situazioni del nostro cuore.
Calano anche le possibilità di ictus o malattie coronariche che sono classificate come le principali causa di morte nel mondo.