Sanremo ed i biglietti per assistere alla kermesse: l’hype è alle stelle e succede quello che nessuno si aspettava. Non mancano le polemiche
La febbre per Sanremo è così alta quest’anno che non si aspetta altro che la data del 6 febbraio, serata di inizio della kermesse, diretta e condotta per il quinto anno consecutivo (e pare anche l’ultimo) da Amadeus. L’hype che il conduttore è riuscito a creare è alle stelle tanto che non si è aspettato altro che l’apertura ufficiale dello store online per l’acquisto dei biglietti per assistere dal vivo alle performance dei 30 big in gara.
Il sito dedicato è stato aperto ufficialmente il 23 gennaio ed il pubblico in meno di 24 ore ha mandato sold out tutti i ticket disponibili. Tutti impazienti, dunque, di essere in platea o al massimo in galleria per una delle cinque serate del Festival, con non poche polemiche. Vediamo come sa è successo.
Sanremo, i biglietti sono tutti sold out
Bastava andare sul sito https://sanremo2024.aristonsanremo.com dalle ore 9 del 23 gennaio per acquistare i biglietti per partecipare ad una delle cinque serate del 74° Festival della Canzone Italiana, in programma da martedì 6 febbraio a sabato 10 febbraio. Ecco la risposta a chi si stava chiedendo dove acquistare e quanto costano i biglietti del Festival.
Peccato che, come anticipato, tutto è andato sold out. Impossibile, dunque, fare altre prenotazioni tramite il sito ufficiale del Teatro Ariston dove i posti disponibili sono esauriti. Sul sito era possibile scegliere a quale serata partecipare e dove sedersi, anche in base al prezzo non propriamente popolare. Per le prime 4 serate, infatti, come si legge sul sito della Rai, i biglietti singoli per la platea avevano un costo di 200 euro, 730, invece, quelli per la finale. Per sedersi in galleria, invece, cifre più contenute: 110 euro per le prime quattro sere, 360 per la finale.
L’inchiesta di “Striscia la notizia”
Anche su questa vicenda non è mancato l’occhio attento di “Striscia la notizia” e del suo inviato Pinuccio che con la sua rubrica “Rai Scoglio 24” ha indagato proprio sulle modalità di vendita dei biglietti per il Festival di Sanremo. Molte, infatti, sono le segnalazioni arrivate in redazione da parte di cittadini che hanno cercato invano per ore di acquistare un biglietto. Impossibile concludere la transazione per via di “problemi tecnici del sito”. Peccato però, ha rivelato Pinuccio nel suo servizio, che “il giorno prima, su un’altra piattaforma interna alla Rai, i dipendenti della tv di Stato potevano acquistarli”. Insomma, una sorta di “favoritismo” nei confronti di chi lavora in Rai sulle tempistiche e sui prezzi? Si chiede l’inviato del tg satirico: “Perché un dipendente Rai deve essere privilegiato rispetto a un normale cittadino che paga il canone?” la sua domanda.