Mentre gli Amarello confermano che non ci saranno, il totonomi per la conduzione di Sanremo 2025 fa ancora impazzire i vertici Rai. Ma un nome su tutti è favorito.
Puntualmente quando Sanremo finisce si fa il totonomi di chi prenderà la direzione artistica e la conduzione del più importante evento musicale e culturale italiano. Voci su voci si alternano per un paio di giorni, fino a quando l’entusiasmo del pubblico cala e i vertici Rai continuano a lavorare senza riflettori fino a settembre, quando all’annuncio dei palinsesti generalmente si presenta anche il conduttore del Sanremo successivo.
Quest’anno non è così. Sono passati già due mesi (quasi) dalla fine del Festival e il totonomi ancora impazza, fino allo scoop di qualche settimana fa che voleva Amadeus confermato ancora una volta, ma non per il quinto Sanremo consecutivo; per lui si parlava anche della conduzione 2026. Sembrava cosa fatta e anzi si parlava anche del fatto che mancassero solo le firme per la notizia di giornata che aveva fatto il giro del web in pochissimo tempo, costringendo la Rai ad un comunicato stampa ufficiale per smentire tutto.
Nulla da fare si ricomincia e a tutto si aggiunge, per i dirigenti di Viale Mazzini, anche la preoccupazione per un saluto da parte di Amadeus, pronto a lasciare mamma Rai per La Nove dove lo attenderebbe a braccia aperte. Un nuovo colpaccio per Discovery che già la scorsa estate ha attinto parecchio dall’entourage della tv di Stato. Intanto i riflettori restano accesi e ogni giorno c’è un nome nuovo per Sanremo 2025; le ultime indiscrezioni però parlano di una soluzione ormai vicina.
Carlo Conti torna a Sanremo 2025, è lui il candidato su cui punta la Rai
Solo 15 giorni fa raggiunto telefonicamente dai conduttori di Un Giorno da Pecora, Carlo Conti aveva escluso categoricamente che sarebbe tornato a Sanremo e sicuramente non avrebbe fatto il prossimo, quello cioè del 2025.
Del resto che in molti abbiano paura del festival che verrà non è impossibile da immaginare; ci sarà bisogno di tantissimo impegno per riuscire a mantenere l’asticella alzata da Amadeus, sia in termini di ascolto che di spettacolo proposto. Quindi non può risultare neanche tanto strano che uno come Carlo Conti abbia deciso di aspettare eventualmente tempi migliori e lasciar l’ardua impresa a qualcun altro.
Da perdere un presentatore di successo come lui ha tutto, un flop sanremese potrebbe anche costargli caro. Eppure a quanto pare è a lui che la Rai sta puntando, del resto a Carlo Conti si deve il merito di aver ripreso Sanremo. Dopo il decennio buio dei primi Duemila, i suoi 3 Sanremo hanno riportato curiosità verso il festival e soprattutto ascolti. Sul tavolo, pare, ci sia l’offerta per la conduzione e direzione artistica del 2025 con l’opzione di rinnovo per il 2026.
Esclusi Cleri e Cattelan. C’è il Jolly Gigi D’Alessio
Sembrano, quindi, ormai fuori dai giochi la coppia Antonella Clerici e Alessandro Cattelan proposta all’indomani del Festival dallo stesso Fiorello. Ma ci sarebbe il jolly Gigi D’Alessio che ai microfoni del Tg1 si è detto disponibile: “Non mi hanno chiamato e non mi sono proposto. Ma se serve io lo faccio“.
