TikTok: l’sms e la ricerca di personale. Cosa sta accadendo in questi giorni e cosa sapere se arriva anche a te
TikTok è, ad oggi, uno dei social più seguiti, soprattutto da parte dei giovani. Un mezzo attraverso il quale condividere contenuti e guardarne di nuovi attraverso i profili di altri. In questi giorni, però, molti utenti sono stati contattati via sms con la possibilità di lavorare proprio con la nota piattaforma social. Una proposta allettante dalla quale però è bene diffidare. Vediamo perché e cosa sta accadendo.
TikTok e l’sms truffa: cosa sta accadendo
Un vero e proprio messaggio truffa quello che sta circolando per conto di TikTok sui cellulari di tantissimi utenti. Una proposta molto allettante quella che viene avanzata dal dipartimento delle risorse umane di TikTok che dice di aver bisogno di 100 nuovi dipendenti per lavorare online con stipendi molto remunerativi che vanno da 300 a 800 euro al giorno.
Un’opportunità veramente da non perdere, sia per il compenso che per la tipologia di azienda che la propone. Peccato che sia una truffa volta a rubare dati personali. “Se sei interessato, puoi contattarci tramite questo numero WhatsApp. Scrivici ora e riceverai un bonus di 5 euro” è una delle frasi che si legge nel messaggio truffa.
Si tratta di uno scam che è stato già segnalato dalla Polizia Postale che sta ripetendo di non cliccare assolutamente sul link contenuto nel messaggio. Un’indicazione che viene ripetuta di continuo per evitare che i malfattori del web possano impossessarsi dei dati personali.
“TikTok non opera in questo modo. Invitiamo tutti e tutte a essere estremamente vigili e a riflettere attentamente prima di condividere informazioni personali”, ha fatto sapere la piattaforma in un comunicato ufficiale.
Come smascherare la truffa
Non è la prima truffa che è stata diffusa negli ultimi tempi. Ne arriva una dietro l’altra e per questo è bene fare attenzione sia quando ci vengono prospettati dei guadagni facili ma anche quando nei messaggi o anche nelle mail viene utilizzato un italiano non propriamente corretto o si presentano delle inesattezze come quella dell’sms di TikTok dove si legge “Puoi partecipare nei tuoi tempi liberi” o “Ti sto scrivendo questa lettera” quando in realtà è un semplice sms. Espressioni come queste devono far partire il campanello di allarme e far storcere il naso. La Polizia Postale, inoltre, ricorda “di non fornire mai informazioni personali e di diffidare di offerte che promettono facili guadagni”.