Gli stupefacenti interni de “La Sonrisa”, che tutti quanti noi conosciamo come “il Castello delle Cerimonie”. È proprio come nelle fiabe.
Se ne sta facendo un gran parlare per le ben note ed antipatiche vicissitudini, ma com’è fatta “La Sonrisa” al suo interno? Nota anche come “il Castello delle Cerimonie” grazie anche al ben noto reality show di Real Time, questa tenuta sorge nella località campana di Sant’Antonio Abate, in provincia di Napoli.
E sin dalle origini la parola di riferimento de “La Sonrisa” è stata una: sfarzo. Chiunque giunga alla struttura potrà rendersene conto con i propri occhi già stazionando alla cancellata di ingresso, che richiede a sua volta ancora un po’ di strada da fare per raggiungere la tenuta.
La famiglia Polese ne è proprietaria sin dal 1979, anno in cui partirono i lavori. Intorno alla metà degli anni Ottanta poi “La Sonrisa” ha cominciato la sua fervida attività nel campo della ristorazione. Ma oltre a ciò sono presenti anche delle camere per potere pernottare dopo i lauti banchetti che, ogni giorno da decenni, hanno luogo al suo interno.
Ora è giunta la sentenza di chiusura dell’attività, su disposizione della Corte di Cassazione, per una controversia che andava avanti da anni. Ai proprietari è stato contestato il reato di lottizzazione abusiva, con “La Sonrisa” costruita su 44mila metri quadri non idonei ad uso edilizio.
La Sonrisa, i suoi interni lasciano senza fiato
I Polese, capeggiati dalla capofamiglia donna Imma, non ci stanno e hanno annunciato che faranno di tutto per fare riaprire la loro attività, che è troppo importante per tutta Sant’Antonio Abate. E che dà lavoro a centinaia e centinaia di persone.
Tralasciando tutto questo, vale osservare come è fatta dentro “La Sonrisa”. Ci sono tre sale principali per i ricevimenti di vario tipo. La più importante è la Sala Reale, che arriva ad accogliere fino ad un massimo di trecento persone.
Ovunque però, negli altri saloni, nei corridoi e dovunque potremmo posare gli occhi, fanno bella mostra di loro stucchi dorati ed affreschi dai colori vivissimi. Dalle pareti al soffitto, senza tralasciare gli arzigogoli baroccheggianti dei pavimenti.
Tutto è stato fatto per catturare l’attenzione e per trasmettere l’idea di non essere mai stati in un posto del genere prima d’ora. Un altro ambiente importante è rappresentato dalla Sala Piscina, contraddistinto da fontane e vasche immense.
In totale sono presenti cinquanta stanze d’hotel dislocate su di un totale di sei piani. Ed anche qui è tutto dettagliato al massimo, con stuccature e superfici laccate in oro. Sembra di stare alla Reggia di Versailles od a quella altrettanto lussuosa di Caserta.
I commenti rilasciati sui profili social della struttura da parte delle persone che sono state lì per un ricevimento o per pernottare sono quasi tutte di grande entusiasmo. Si tratta di una vera e propria esperienza da non perdere.