Non si è fatta attendere molto la reazione di Morgan, ormai ex giudice di XFactor, che sui social parla di editto.
Era inevitabile arrivassero conseguenze. Dopo il Morgan show durante l’ultimo live di X Factor che, di fatto, aveva messo da parte la musica e ancor di più i partecipanti che invece dovrebbero prendersi la scena, con uno schieramento che non ha riguardato solo i leoni da tastiera ma anche altri personaggi del mondo dello spettacolo, da Sky e Fremantle Italia casa di produzione del talent è arrivata la decisione finale.
Morgan è fuori prima della conclusione del programma. Da giorni si vociferava di un suo allontanamento e dei vertici dell’azienda che stavano preparando le carte del licenziamento, tutte congetture però perché né da Sky né da Fremantle erano arrivati commenti riguardati la vicenda. Oggi come un fulmine a ciel sereno è arrivata la comunicazione ufficiale e congiunta in cui si spiegano le ragioni del suo allontanamento immediato. Non si è fatta attendere la reazione di Morgan che sui social parla di editto.
“L’editto è stato emanato”, così Morgan risponde alla cacciata da X Factor
All’azione dei vertici Sky Morgan risponde con un semplice post pubblicato sui social (in foto, ndr); una semplice scritta su fondo nero in cui scrive “L’editto satellitare è stato emanato“. Nessun altro commento accompagna la reazione dell’ex Bluvertigo, molti invece sono i messaggi di sostegno da parte dei fan al cantautore.
Il riferimento è probabilmente al più famoso editto Bulgaro della televisione che coinvolse all’epoca l’ex Premier Silvio Berlusconi, la Rai e il comico Daniele Luttazzi. I tempi però sono cambiati e non resta che aspettare il prossimo live in onda Giovedì 23 Novembre, per sapere come reagiranno i colleghi di bancone e soprattutto la squadra capitanata proprio da Morgan e che ora si trova priva di una guida.
I “comportamenti inappropriati” di cui si parla nella comunicazione di Sky, mettono di nuovo alla porta Morgan che già in passato e su altri canali si era fatto ricordare (e ciacciare, ndr) per la sua irriverenza che spesso supera il limite.