Pubblico in visibilio per Zucchero in concerto a San Siro, Milano è ai piedi di Adelmo Fornaciari che canta e si sfoga contro altri cantanti che non hanno a cuore i fan.
Zucchero, che cosa sarebbe la musica italiana senza lui? L’artista reggiano ha tenuto un concerto a San Siro, a sedici anni di distanza dalla sua ultima apparizione allo stadio Meazza. E la risposta dei suoi fan è stata strepitosa, con 45mila spettatori paganti ad assiepare gli spalti dell’impianto di Milano.
Quella meneghina è solo una delle tante tappe del tour di Zucchero dal titolo “Overdose d’amore”, che era cominciato a Londra a marzo scorso con un’altra grande data. In quella circostanza Adelmo Fornaciari aveva riempito per l’ennesima volta in carriera la prestigiosa Royal Albert Hall, cornice pregevole in cui ha avuto modo di suonare in altre occasioni in passato.
E Zucchero ha cantato tanti pezzi del suo sterminato repertorio fatto di blues e soul. Lo stesso lui farà in altre date in Europa ed in America Latina, che rappresenteranno le prossime mete del tour. In totale il concerto di Zucchero a Milano è durato ben tre ore e mezza, con trentotto canzoni sciorinate con disinvoltura e con tanta, tanta energia.
Il momento più alto è rappresentato però dal discorso fatto a metà esibizione dal cantautore a tutti i presenti. E non si è trattato di parole dette tanto per dire, ma di un vero e proprio modo di sugellare con il suo pubblico un amore autentico e sincero. “Ad altri invece non frega niente dei loro ammiratori”.
Zucchero a Milano, una serata pazzesca
Il messaggio che lui manda è chiaro, netto ed inequivocabile. Ci sono alcuni artisti che non si curano affatto dei loro ammiratori. “E se fanno così magari è perché avranno altro di meglio da fare”, ha sentenziato il 68enne bluesman emiliano. Al quale non importa la quantità dei presenti, ma la qualità. Anche con un solo spettatore, lui suonerebbe per ore ed ore.
La scaletta del concerto di Zucchero a Milano è la seguente:
1. Spirito nel buio
2. Soul Mama
3. Il mare impetuoso al tramonto salì sulla Luna e dietro una tendina di stelle…
4. La canzone che se ne va
5. Ci si arrende
6. È delicato
7. Partigiano reggiano
8. Vedo nero
9. Amor che muovi il sole (inedito)
10. Pene
11. Il volo
12. Facile
13. Senza una donna (Without A Woman) con Jack Savoretti
14. Con le mani
15. Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’Azione Cattolica
16. Baila (SexyThing)
17. Iruben Me
18. Dune Mosse
19. Dindondio
20. Occhi
21. Indaco dagli occhi del cielo
22. Un piccolo aiuto
23. Un soffio caldo
24. Oltre le rive
25. Miserere
26. Nutbush City Limits (solo band)
27. Jumpin’ Jack Flash (solo band)
28. Honky Tonk Train Blues (solo band)
29. Overdose d’amore (with gospel)
30. The Letter
31. Così celeste
32. Diamante
33. Madre dolcissima
34. Per colpa di chi
35. Diavolo in me
36. Hey Man
37. Blue
38. Chocabeck.
Non molto tempo fa il cantautore reggiano aveva regalato in diretta ad una vip dei biglietti per il suo show milanese. Sulle scene da decenni, lui è diventato famoso in un certo modo. E ringraziamo il cielo per il fatto che sia avvenuto.