La presenza di Al Bano e Lino Bandi “a casa del Papa” ha commosso in tanti. La presenza dei due artisti ha una motivazione speciale.
Al Bano e Lino Banfi sono stati in Vaticano in occasione di un evento speciale. Già in passato loro hanno avuto modo di stare faccia a faccia con più pontefici, e hanno potuto condividere dei bei momenti in particolare con Papa Francesco.
Questo piacevole meeting che ha visto protagonisti Jorge Mario Bergoglio ed Al Bano e Lino Banfi è avvenuto per omaggiare la figura dei nonni. Con tanto di nipotini al seguito. Da par loro Al Bano e Lino Banfi sono nonni, e Papa Francesco è un po’ “il nonno del mondo”.
Lino Banfi è invece anche il nonno d’Italia. La sua partecipazione nello scorso autunno a “Ballando con le stelle” era piaciuta a tutti. Così come era piaciuta l’uscita di scena, con il ritiro deciso per non rubare spazio agli altri né per pilotare il televoto. L’attore pugliese è ben consapevole del fatto che tutto quanto il Paese lo ama incondizionatamente.
Questa cosa avrebbe potuto avvantaggiarlo fin troppo negli scontri diretti con altri concorrenti dello show condotto da Milly Carlucci. E Pasquale Zagaria – questo il suo vero nome – ha anche invocato la pace, per l’ennesima volta. Esattamente come hanno fatto più volte anche Al Bano ed il papa stesso.
Al Bano e Lino Banfi, i nonni di tutti noi
Il pugliese poi ha scherzato sulla sua attuale situazione. Lui voleva riposarsi da casa, “altro che casa di riposo”. E la vecchiaia per chi la raggiunge è più bella se poi ci sono dei nipoti tutto intorno, non importa la loro età. Si può anche essere adulti con una vita realizzata, ma se si hanno ancora dei nonni è bello andare a trovarli.
Il legame che lega nonni e nipoti è forte, è una delle cose più durature e salde che ci siano e rende tutto quanto più bello. Poi il Papa ha parlato della sua esperienza di nipote, ai tempi in cui era un bambino in Argentina, la sua terra natale.
Fu grazie a lei, una vera e propria donna di altri tempi e che è vissuta in pratica in un’altra epoca, se il piccolo Jorge Mario Bergoglio imparò cosa fosse la fede. Lui è un uomo capace di imporsi con la sua semplicità ed anche con una certa capacità di sapere scherzare.
Chiedere per informazioni a Fabio Fazio, che ricevette all’improvviso una telefonata proprio da Papa Francesco, ma che inizialmente lo scambiò per il suo commercialista. Anche se poi il malinteso venne chiarito.