La bella e brava attrice non cambia idea: Alessandra Mastronardi ribadisce il suo no e guarda avanti, dimenticando una parte importante della sua vita.
Alessandra Mastronardi, su Paramount+, è pronta ad ottenere il consenso di critica e pubblico con la serie trasmetta in esclusiva dal servizio streaming della famosa casa cinematografica. C’è anche lei all’interno del cast di “One Trillion Dollars”, serie televisiva dalla storia decisamente peculiare, tratta da un romanzo dello scrittore tedesco Andreas Eschbach.
L’attrice nata a Napoli nel 1986 ha svelato di essere stata entusiasta del suo ruolo in quest’opera. Infatti ciò le ha dato modo di potere affrontare tanti uomini. Il suo personaggio è quindi quello di una donna forte. Ed in generale la crudezza di questa produzione lei l’ha molto apprezzato.
Significativo è un paragone che Alessandra Mastronardi fa al quotidiano “Il Messaggero”, parlando di totale assenza di buonismo, che invece si vede fin troppo nelle serie tv italiane. E secondo molti dei suoi ammiratori questo è un riferimento bello e buono all’opera che ha contribuito a rendere l’attrice napoletana famosa.
“I Cesaroni” è quanto di più all’opposto ci possa essere rispetto a crudezza, spietatezza e simili. Una sitcom divertente e scanzonata, all’interno della quale Alessandra Mastronardi seppe farsi spazio facendosi amare dal pubblico.
Alessandra Mastronardi, I Cesaroni fu solo l’inizio
Grazie ai proventi ottenuti da “I Cesaroni” lei poté comprare un’automobile, e comunque non una fuoriserie. Tutto quel lavoro le è servito soprattutto per farsi le ossa e per farsi conoscere, anche se la Mastronardi, nel 2009, non esitò a declinare un’offerta importante.
Le fu proposto di fare da testimonial per un marchio di abbigliamento. Lei è così però: fa solo ciò in cui crede. E proprio a questo proposito ribadisce il suo netto no a presenziare ad una eventuale reunion de “I Cesaroni”. Se ci dovesse essere una nuova stagione della serie terminata ufficialmente nel 2012 lei non ci sarebbe.
Al massimo andrebbe a cena con il cast, ma per il resto nemmeno lo guarderebbe. Il suo ciclo in quel contesto si è esaurito, e lei fa un altro esempio che la dice tutta: “Se tornassi il mio personaggio sarebbe nonna”. A 37 anni non è decisamente il caso. Con “I Cesaroni” lei non ha più niente da dire, la serie non ha più nulla da offrirle e lei non ha più niente da darle.
Con buona pace dei fan che qualche mese fa l’hanno pure criticata per questa presa di posizione netta. Per fare qualcosa, un lavoro qualsiasi, che sia recitare in una serie televisiva o fare altro, che sia anche intraprendere una relazione e così via, occorre essere felici di fare quella cosa.
E la Mastronardi messa di nuovo ne “I Cesaroni” non lo sarebbe. Ora le piacerebbe essere ricordata per quello di buono che ha fatto in seguito a quella esperienza, come ad esempio recitare per Woody Allen in “To Rome with Love”.