Alessandra Mastronardi usa i suoi canali social per lanciare un messaggio importante. Un breve racconto per immagini dedicato ai bambini.
Alessandra Mastronardi ha condiviso sui social un messaggio importante dedicato ai bambini palestinesi, quelli che più di ogni altro stanno pagando il prezzo più alto per la guerra in corso.
L’attrice è uno dei personaggi di spicco della cinema italiano che fin da subito ha preso posizione, mostrando in più occasioni il disastro umanitario che si sta vivendo da mesi in quella parte del mondo. Tutto anche per merito della sua collaborazione con Unicef, ovvero il fondo delle Nazioni Unite che dal ’46 si occupa dei bambini che vivono situazioni di difficoltà e in particolare dei piccoli che vivono in contesti di guerra.
Alessandra Mastronardi e l’impegno umanitario per i bambini di Gaza
Alessandra Mastronardi è da anni impegnata in missioni umanitarie. L’attrice dal 2012 è vicina all’Unicef e dal 2019 è Ambassador di Unicef Italia. Negli anni ha, quindi, sostenuto, diverse iniziative e campagne di sensibilizzazione messe in campo dal fondo delle Nazioni Unite.
Sempre con l’Unicef ha partecipato anche a diverse missioni all’estero: è stata in Sierra Leone, per promuovere e visitare i progetti di prevenzione alla mortalità infantile e materna; non è mancato il Libano, per portare sostengo alle famiglie di siriani rifugiati nel Paese e per lo stesso motivo è stata poi anche in Turchia e Gaziantep; lo scorso anno ad Aprile è tornata nel Paese dei due continenti per visitare i luoghi più colpiti dal terremoto; infine nel 2022 a Trieste ha incontrato i bambini e le famiglie che scappavano dalla guerra in Ucraina.
Un impegno umanitario che non si ferma e che negli ultimi mesi si è concentrato sulla guerra in Palestina. Il conflitto che imperversa ormai da Ottobre sappiamo che ha praticamente distrutto quel poco che c’era nella Striscia di Gaza, rendendo di fatto l’intera popolazione una sfollata interna, con l’impossibilità di recarsi all’estero. Come ambasciatrice Unicef Mastronardi si è impegnata anche a mostrare la situazione umanitaria che c’è nella Striscia e in particolare il modo in cui proprio i bambini di Gaza sono le persone che pagano il prezzo più alto.
La situazione negli ospedali, quei pochi ancora aperti, è disastrosa e tutti i pazienti sono curati ed operati senza l’ausilio di medicinali che possano almeno un po’ alleviare il dolore. Un tema questo che è arrivato anche sul palco dell’Ariston, perché la presa di coscienza è quanto mai necessaria.