Il direttore di “Chi”, Alfonso Signorini è follemente innamorato di Maria Callas. Si dice che per lei avrebbe lasciato tutto: la questione.
Alfonso Signorini, volto di spicco di Mediaset e attuale conduttore del “Grande Fratello“, rivela una passione profonda e duratura per il teatro, soprattutto per l’opera classica, con un amore smisurato per Maria Callas, la celebre cantante lirica di origini greche e statunitensi.
La sua dedizione a questa figura iconica si è concretizzata in un libro intitolato “Troppo fiera, troppo fragile“, un tributo che ha scritto in occasione del centenario dalla nascita della Callas.
Maria Callas, dove e quando nasce tutto: cosa rappresenta per il conduttore
L’attaccamento di Alfonso Signorini a Maria Callas affonda le radici nell’infanzia, ma è cresciuto e si è sviluppato in modo significativo durante gli anni passati al conservatorio. Mentre studiava, l’affascinante voce della diva lirica ha catturato la sua attenzione senza che egli conoscesse dettagli specifici sulla sua vita.
Un amore che, negli anni, è cresciuto e si è trasformato in una vera e propria ossessione, portando il direttore di “Chi” a definire la Callas non solo una donna, ma una dea.
Alfonso Signorini e l’amore per Maria Callas: cosa emerge nell’ammissione del conduttore
La passione del giornalista e conduttore, Alfonso Signorini per Maria Callas emerge come un sentimento di devozione totale. La sua relazione con la celebre cantante va oltre il semplice apprezzamento artistico, trasformandosi in una sorta di culto personale.
Nel corso degli anni, la sua adorazione per la Callas è diventata così intensa da spingerlo a definirla un’entità divina, un’ispirazione senza pari nel suo percorso di vita.
La creazione del libro “Troppo fiera, troppo fragile” è stata frutto di un destino curioso. La Callas, verso la fine della sua vita, aveva lasciato tracce della sua volontà di scrivere un’autobiografia, annotando dettagli su calendari, agende e scontrini fiscali. Questo speciale materiale, rinvenuto per caso da Signorini, è diventato la fonte d’ispirazione principale per il suo libro, consentendo una narrazione completa della vita di Maria.
Nelle dichiarazioni di Signorini emerge un senso di pazzia, un’affermazione di amore totale e irrazionale per Maria Callas. Il conduttore ammette che, se avesse vissuto durante l’epoca della celebre cantante, avrebbe lasciato tutto, ovvero ogni ambizione e interesse pur di seguirla in tutto il mondo.
Un riconoscimento quello di Alfonso Signorini che va oltre la realtà quotidiana, un omaggio alla grandezza e all’eternità dell’arte di Maria Callas che continua a influenzare profondamente la vita del conduttore.